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Bellissimi i vostri mandala 
al posto che "andràtuttobene" direi "facciamo andare tutto bene"
O in tempo di pandemia la Legge di Attrazione è sospesa? -
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Auguri Pauty 
Quell'anima che sta per venire al mondo è fortunata ad avere una mamma così saggia -
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Ragionamento puramente speculativo e totalmente razionale, (al di là di considerazioni spirituali e/o religiose che mi pare qui conosciamo tutti.)
Il desiderio di conoscere è tipico dell'essere umano in quanto pensante; la teoria del Karma è molto solida a livello logico e soddisfa pienamente la nostra mente razionale che ha bisogno di risposte "che stiano in piedi".
La teoria del karma è così perfetta che si può applicare praticamente a qualsiasi cosa, ad esempio:
Mi licenziano? è il Karma.
Vengo abbandonato/a dal partner? è il Karma.
Vinco un milione di euro? è sempre il karma.
Va bene, ma a mio parere non basta sapere che dietro a tutto c'è il karma, devo anche comprendere e apprendere.
Riguardo alla paura per il futuro, specialmente visto lo scenario attuale (che per me è in movimento verso un cambiamento in positivo, ma si tratta di un cambiamento molto lento) è più che comprensibile. Una delle mie più grandi paure, è che la mia anima si spenga prima del corpo fisico.
Voi direte: ma l'anima è immortale. Certo, quello che intendo io infatti è uno spegnimento, non una vera e propria morte. Se succederà sarà il karma, lo sarà sicuramente, ma sapere questo non allevia minimamente la paura. -
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Benvenuta Laura! -
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Ho sempre evitato di partecipare a regressioni guidate o cose simili, proprio perché non mi sembrava il caso di forzare. Se dobbiamo sapere qualcosa delle nostre vite passate, i ricordi emergeranno spontaneamente. E anche la tua esperienza, Pauty, serve per ricordarci che dobbiamo fidarci delle nostre intuizioni -
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Un'amica, parlando di vite passate, ha espresso un concetto molto forte: "ciò che pensi sia il peggior peccato che si può compiere, ciò che ti da più fastidio veder fare, è l'errore che hai commesso nella tua incarnazione precedente".
Secondo voi questo pensiero è fondato? -
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Sono appena tornata da un seminario di costellazioni quantiche (una versione delle costellazioni familiari). Per me è stata un'esperienza fortissima, che ora come ora devo rielaborare. Al mio ritorno a casa, sul tavolo ho trovato una piuma bianca. L'ho preso come un segno di approvazione dei miei Angeli. Non conosco i miei angeli, ma so che sono due. -
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Gli amici virtuali sono persone reali, però lontane. Certo, non li si può vedere ogni giorno, però qualche volta ci si può incontrare -
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Il mio migliore amico sta a 250 km da me. Ci siamo conosciuti dal vivo per prima cosa, ma poi l'amicizia è andata avanti per telefono e whatsapp -
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Bante, c'è anche quello che hai detto tu: molte persone sono soddisfatte della loro cerchia e non cercano altre persone. Ma questo è un discorso a parte, secondo me. Nel senso che a mio parere è normale che chi è soddisfatto così, non cerchi altro. E' molto simile al discorso di una relazione d'amore: se sei soddisfatto del tuo partner, non cerchi altre avventure. Probabilmente se io avessi una compagnia, poniamo, di 10 amici con cui sto benissimo, non mi guarderei costantemente attorno per conoscere altre persone, lascerei che questo avvenisse o non avvenisse da sè.
E forse, il fatto di pensare continuamente al fatto che non abbiamo amici o non ne abbiamo abbastanza, perpetra la nostra percezione di "solitudine" per una sorta di Legge di Attrazione, per cui si attira ciò a cui si pensa. -
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Riguardo alle amicizie ho notato che, in età adulta è molto più difficile stringerne che in età adolescenziale ( e visto l'esempio di Simo, nemmeno in età adolescenziale è così facile).
Credo che la più grande difficoltà nello stringere amicizie consista nel fatto che la maggior parte delle persone che escono, siano principalmente alla ricerca di un partner. Per cui, se ci si avvicina ad una persona del sesso opposto, questa tenderà a pensare che ci siamo avvicinati per considerarla un potenziale partner, mentre se ci avviciniamo ad una persona dello stesso sesso, questa istintivamente pensa: a) che siamo omosessuali (e quindi stiamo comunque cercando una relazione), b) "che cavolo vuole questo/a?"
In adolescenza questo problema è molto meno definito, perché le persone molto giovani, essendo ancora inesperte, non riconducono ogni segnale da parte dell'altro alla ricerca di un partner, gli adolescenti sono più aperti a varie possibilità, tra cui quella dell'amicizia. Gli adulti, per contro, tendono a semplificare troppo e a dare per scontato che si cerchi un determinato fine.
che amica sono:
Sono un'amica paradossale, nel senso che provo buoni sentimenti per le persone con cui interagisco, ma tendo a provare questi sentimenti meglio nel momento in cui sono sola e rifletto sugli incontri fatti e sulle uscite. Nel momento in cui sono presente, invece, tendo a mantenere un certo distacco: ascolto molto, ma intervengo poco. Non amo essere al centro dell'attenzione, ma mi dispiace quando non vengo affatto presa in considerazione e le persone si dimenticano della mia esistenza. Per chi avesse visto il film, o letto il libro, in società sono un po' come il protagonista de "Il Grande Gatsby": grandi feste a casa, in cui ci sono ma "appaio" poco, salvo poi essere in privato la confidente di un gran numero di persone, le quali ricambiano (quindi c'è reciprocità), ma in pubblico non lo si da a vedere troppo. -
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Se lo farete parteciperò, l'osservazione di sè è per me una parte fondamentale del percorso personale -
Cicli di reincarnazione e numero di abitanti del pianeta - Argomenti sul Karma e sulla Reincarnazione.
Prima di leggere questo topic, ho risposto alla domanda in un altro, per cui vi riporto lo stesso post: Ho visto che avete un po' di confusione riguardo ai cicli di incarnazione nelle varie dimensioni.
Prendiamo come primo esempio una persona che ha compiuto tutte le incarnazioni necessarie sulla Terra: questa passa a vivere ed effettuare altri cicli ad un piano superiore, chiamiamolo ad esempio astrale. Una volta che ha compiuto tutte le incarnazoni necessarie sul piano astrale, passa in quello successivo, e via dicendo, fino a raggiungere un punto in cui si disperde l'individualità, perché l'anima rientra in Dio, Fonte e Fine Ultimo di ogni cosa. Questo è il percorso ascendente. Ma se ci pensate un momento, le anime, prima di giungere sulla Terra, devono pur aver attraversato i piani superiori in discesa: da quello più astratto, a quello più tangibile. Quindi, per forza di cose, ci sono anime che giungono sulla Terra per la prima volta (c'è sempre una prima volta per tutto, e per tutti). Anche noi abbiamo avuto una nostra prima incarnazione sulla Terra, e prima di giungere qui per la prima volta siamo discesi da Dio, attraverso tutte le altre dimensioni più astratte della nostra.
Può essere che per qualcuno sia sufficiente farsi un solo giro completo su tutti i piani (completo di varie incarnazoni su ognuno di essi), ma può anche essere che un'anima debba fare più giri completi.
Una volta che un'anima parte da Dio suo Creatore, discende tutti i livelli fino al piano materiale, e da lì risale via via verso Dio e vi ritorna, non ha mica finito lì
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Nemmeno io ero a conoscenza di questo particolare del guardarsi i piedi. Ora che mi viene in mente, anch'io tempo fa feci un sogno in cui mi vedevo solo i piedi, in prima persona, e avevo scarpe e calze di un'altra epoca. Era collegato all'incendio di un edificio
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