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Dici Dada, io ultimamente non so nemmeno come mi sento
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Qualche notte fa ho sognato la mia solita onda gigantesca ma questa volta no scapoavo o me ne allontanavo. Piuttosto ci ero dentro e sia dal fondo che in mare vedevo dei granchi. -
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Che bello!
Qualche giorno fa anche sul mio balcone si è posato un pappagallo.
Sentendo un canto strano, mi sono affacciata e l' ho trovato sulla ringhiera che cantava verso la finestra -
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Ben arrivata -
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In questi ultimi tempi, sento cose molto particolari.
Tanto che, qualche giorno fa, ho cominciato a parlarne con papà.
Io con papà sono piuttosto ritrosa perché spesso mi sento incompresa.
Ma mamma sa che casa mia è sempre "aperta".
Sono una persona che ascolta molto ed anche quello che non viene detto.
Ne è stata testimone lei in misura personale così come altre persone.
Ecco, proprio in virtù di questo, è da un po' di tempo che è maturata dentro di me una nuova concezione delle cose.
Ultimamente trovo difficile conciliare ciò che faccio con ciò che sono.
Non fraintendetemi, se anche non mi fossi iscritta a biologia, metterei lo stesso impegno e la stessa dedizione che sto avendo in questo percorso , del quale mi manca davvero poco, in altri.
Ma noto la diversità tra ciò che sono e ciò che sto facendo.
In virtù di questa cosa, che è un vero e proprio slancio dell'anima, mi alzo la mattina e mi chiedo "Ho ancora la possibilità di creare ciò per cui sono nata?".
La risposta a volte vacilla perché vedo che il tempo corre, anche nel pecorso universitario, e tutto si stringe.
Ma ciò che voglio è dedicare la mia vita agli altri.
Mi chiedo perché non sia arrivata prima e con pienezza questa maturità.
Certo, non avrei dovuto strenuamente combattere ciò che sentivo perché non lo comprendevo e quindi ho impiegato parecchio tempo per accettarlo.
Per aiutare gli altri non è mai tardi.
E spero di non essermi preclusa delle strade importanti per realizzare questo progetto di vita, che si fa sentire forte dentro me.
Ormai, è diventato un chiodo fisso e tutto ciò che mi chiude, mi soffoca, mentre io vorrei soltanto dilagare, irrompere con tutta me stessa, mi sfianca.
Non so nemmeno spiegarlo,ma, è una cosa che sento dentro.
E lo faccio, è da tenere presente. Nel mio piccolo lo faccio.
Le mie porte sono sempre aperte.
Ma non riesco a conciliare ciò che faccio con ciò che sento con l'Anima.
Ed a volte diventa pesante sottrarre tempo a questo slancio. Mi sento legata.
La sensazione costante che ho in questi ultimi mesi è quella di non dedicarmi ad un disegno che mi appartiene.
Ed è davvero brutto ed estenuante perché diventa sempre più forte. -
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Si white può essere anche questo.
Non sono in grado di rilassarmi in questo periodo
m rassicura che tu senta questo e non altro :* -
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Ragazzi, ho dell'olio benedetto in casa.
Posso usarlo per una benedizione su di me?
Ora vi spiego.
Ho una strana sensazione che non so se riesco a spiegare con precisione ma è come una capo a negativa, come una bolla. Ultimamente ne ne capitano davvero di tutti i colori.
E' dal 23 dicembre che sto con un malessere generale.
Notti insonni, tormentata da dolori in diverse parti del corpo.
Oggi due esami (duco due andati male! Non mi è mai successo).
Una situazione dopo l'altra.
Mal di testa, giramenti,mal di denti.
Oggi addirittura bolle d'acqua sotto i piedi come se avessi camminato da giorni.
Comincio a pensare che non sia solo un caso
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Mi devo documentare Dada -
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In questo periodo sono anche successe alcune cose.
La maggior parte delle mie sensazioni passa per i sogni.
Sognai la nascita di un bambino per un mio zio che lo attende dda tanto. Dopo poco, la moglie era incinta.
Tempo dopo sognai il sesso, confermato dalla amniocentesi.
Invece, mi è capitato più di una volta di parlare con un ragazzo che, in seguito ai nostri incontri, si è riavvicinato alla fede.
Un giorno parlandogli lo feci metaforicamente parlando di seminare l'Amore. Qualche minuto dopo mi venne in mente il numero numero di un passo della Bibbia. Lo cercai ed era la parabola del seminatore.
Un'altra volta, in comunità con i ragazzi avevamo letto un passo e mi dimenticai di farmi dire quale fosse, dato che era breve ma bello.
A casa, mi misi sul divano e accesi la televisione ma in mente mvenne un passo e presi la Bibbia.
Era proprio quello che avevamo letto! -
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Certo, super fortunato
Ci sono momenti così.
L'importante è non lasciarsi sopraffare. -
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E' stato un periodo difficile
Voglia di non fare nulla,di non sentire nulla, di evitare ogni responsabilità.
Finché non ho creato dentro di me un circolo vizioso dal quale è stato difficile liberarmi, ed ancora non sono sicura di averlo fatto.
Rari momenti di ripresa, poi ripiomavo di nuovo.
Mi ha "salvata" l'incontro con una comunità di ragazzi stupendi mediante l'invito di mio fratello.
Preghiere, condivisioni di eventi, aiuti fraterni...
Ultimamente un po' mi sono allontanata per via dello studio.
Esami che andavano male, nonostante lo studio.
A gennaio due mattoni andati male.
Disagio interiore, mi sentivo incapace, inadatta.
Senza un senso.
Colpevole di sentirmi così.
Alla fine, ciò che mi distrugge sono le mie paure.
E mi manca l'unica arma con cui combatterle, oltre la fede...Me stessa.
Credere in me, in chi sono per non lasciarmi "abbattere" da nulla.
Scusate lo sfogo,ma, volevo e avevo bisogno di dirlo a qualcuno a cuore aperto. -
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Salve a tutti
Torno dopo un'assenza incredibile ed ho milioni di cose da recuperare.
Prima,però, mi sembrava giusto entrare nuovamente in punta di piedi, sperando di essere ben accetta. -
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Dada, non lo so
E' un periodo così.
Non riesco a capirmi. Non riesco a trovare le forze. Non riesco a fare nulla.
I miei sogni sono inquieti e non so davvero che succede.
Ho solo voglia di piangere. -
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Vorrei scrivere qualcosa di più ma la verità è che l'unica cosa che riesco davvero a sentire in questo periodo è che mi sento perduta...
Posts written by Anemone2708 |
