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Graziee! 
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Ciao a tutti 
dopo diversi mesi sono di nuovo qui. Ho passato un brutto periodo. In passato, quando mi sentivo triste, mi dicevo sempre "domani andrà meglio". Ecco uno spoiler per la me del passato: in realtà andrà sempre peggio 
ma è proprio quel "peggio" ad avermi fatto ritrovare me stessa. Ora sto tanto bene, perché mi amo. Anche in questo periodo così brutto a causa del corona virus, io ho paura perché sono umana, tutti abbiamo paura, però l'accettazione di questa paura mi rende serena. Nonostante le circostanze esterne, io dentro sono serena: questo è un obiettivo che ho sempre voluto raggiungere e che mi sembrava così lontano. Avevo bisogno di attraversare quell'inferno per riuscire ad essere veramente felice. Non pensavo che sarei mai riuscita a dire queste parole così positive, e penso sia soprattutto grazie alla mia psicologa, lei non mi ha solo cambiato la vita ma me l'ha salvata. Anche per questo mi ero allontanata dal forum: forse dovevo concentrarmi di più sulla mia vita materiale e capire in cosa credessi realmente. Nonostante per un po' di tempo io sia stata atea, per colpa della tendenza umana di far ricadere la colpa delle nostre sofferenze su Dio in cui io stessa sono caduta, ho sempre continuato a sentire e a credere nel fatto che ci fosse un'energia o un'armonia nell'universo. E ora mi sembra perfettamente che tutto avvenga per un motivo e che ogni cosa si ristabilisca al suo posto.
Spero che anche voi stiate bene, soprattutto in questo triste periodo
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Grazie 
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Scrivo qui perché questo è un momento molto importante nella mia vita. Mi ricordo che esattamente 3 anni fa mi sono invaghita di un ragazzo che sentivo di aver già conosciuto, e per cui prima di dormire, avevo delle visioni. Il sentimento che provavo per lui era così forte che, ogni volta, mi veniva spontaneo pensare "lui è tutto ciò che ho sempre cercato", e in realtà era proprio ciò che sentivo in quel periodo.
Non era destino che stessimo insieme, e questo mi fece soffrire un sacco
Adesso, in una maniera del tutto casuale ho conosciuto qualcuno che aspettavo da tanto, e a lui non sono così tanto attaccata, né credo di essermi presa una cotta simile a quella di 3 anni fa; ma con lui sono felice e sento che questo è il momento perfetto per entrambi. Lui un giorno mi ha detto "mi sono accorto che tu sei tutto ciò che ho sempre cercato", e questa frase mi ha scombussolato un po', è stata una gigantesca coincidenza. Per me è davvero strano sentirmi amata in questo modo così incondizionato da qualcuno per cui provo dei sentimenti, e ho il terrore che io possa rovinare tutto da un giorno all'altro. Sembra quasi che siamo stati scelti e che qualcuno ci abbia voluto far incontrare.
So che non è molto importante, ma per me è un grande evento
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Ciao Celia. Solo tu puoi sapere bene com'è questa persona e il rapporto che hai con essa, ma io penso che lei, attraverso le sue parole, ti carichi di negatività, e tu lo percepisci e ti dà fastidio. A me ad esempio fa piacere ascoltare i miei amici quando hanno un problema, però sentirli ogni giorno deprimersi e gettare negatività sugli altri, mi fa sentire male. E si vede proprio chiaramente che non vogliono fare niente per cambiare le cose, ma si stanno autocommiserando.
Forse per il momento devi solo distaccartene un po', il tempo che si riprenda. Deve anche capire che non può sfogare tutte le sue frustrazioni e i suoi pensieri su di te..
Non sentirti in colpa, noi dobbiamo stare con una persona solo perché ci fa sentire bene e a nostro agio. Se in un momento non ci fa sentire così, vuol dire che qualcosa che non va
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Si è ciò che sto facendo super, ma lei vorrebbe che uscissimo tutti i giorni continuamente 
perché credo non concepisca che io abbia bisogno dei miei spazi, dato che non mi trovo più molto con lei.. ho provato a parlargliene ma si arrabbia -
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Scusate se sto andando un po' off topic.. ma riferendomi a ciò che avevo scritto qui su, riguardo quella mia amica, nonostante abbiamo chiarito, ultimamente ne sto un po' distante, perché non mi trovo bene e mi sento diversa, mi sento un po' incompatibile con lei adesso. Lei lo ha notato e mi sento in colpa, è come se la stessi abbandonando, mi sento una persona cattiva. Ma poco fa mi è arrivata questa frase:
"Allontanarsi è la più grande dimostrazione d'amore". C'è scritto che, allontanandosi, a volte, si permette all'altro di crescere da soli.
Non so se fosse un segno, io spero solo di non starmi comportando da persona orribile -
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Hai ragione super
Grazie Earine, quella frase è proprio vera! -
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Sì super hai ragione.. ma se la sua non fosse immaturità ma proprio disinteresse nei miei confronti? Non riesco a distinguere le due cose perché non sono nella sua testa. Comunque questo litigio con lei da una parte mi ha fatto sentire meglio, perché poco fa mi sono accorta che in realtà ho tante persone intorno che mi vogliono bene e sono empatici e comprensivi con me, mentre io mi fissavo sull'unica persona che non lo era. E poi è stato come se una parte di me fosse uscita fuori e mi sono fatta rispettare, non giustificando i suoi errori, anche se mi sono sentita un po' in colpa perché alla fine vediamo la situazione da due punti di vista diversi.
Grazie Piccolina per avermi raccontato la tua esperienza e per essere stata sincera
io sento che la cosa migliore per me non è allontanarmi per sempre da questa persona (certo poi deve essere anche lei a decidere dato che l'ho fatta parecchio arrabbiare ) perché è una brava persona con solo una sensibilità diversa dalla mia, ma sicuramente distaccarmici un po' e fare nuove amicizie o comunque dare importanzanza a chi me ne da altrettanta sarebbe meglio..
Ma in realtà non lo so, io ho scritto a lei che o ne parliamo dal vivo o non ne parliamo proprio, perché su whatsapp non riesco (e lei trova difficoltà a trovare anche solo mezz'ora da dedicarmi) quindi mi dirà solo il tempo cosa è meglio fare -
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Ciao.. non sapevo in quale topic fare questa domanda e quindi ho scelto questo.
2 anni fa proprio in questo topic ho parlato di una mia amica con cui mi capitava spesso di litigare, e non capivo perché. Mi sentivo usata da lei: quando litigava con una sua amica stava con me e quando facevano pace tornava ad essere appiccicata a lei e io ci stavo male, perché le volevo bene e avrei voluto che lei tenesse a me allo stesso modo.
Poi siamo cresciute, lei ha capito i suoi sbagli e io ho curato le mie insicurezze più o meno e quindi non abbiamo più litigato per tanto tanto tempo.
È da un po' di mesi che quando uscivo con lei mi sentivo un po' totalmente senza energie.. perché lei mi parlava sempre delle sue ansie delle sue paure e dei problemi con il suo ragazzo e mi riempiva di negatività. Appena io stavo male e parlavo di qualcosa, cambiava subito argomento. Inoltre, stando con lei mi veniva l'ansia alta.. e su internet ho letto che l'ansia a volte ci vuole comunicare qualcosa.
L'altro giorno lei mi ha delusa, ma davvero in modo profondo.. mi sono sentita super tradita. Noi ci conosciamo da 11 anni, l'ho sempre considerata la mia migliore amica, la persona di cui più mi fido.
E non solo parlandone ha ammesso di aver sbagliato dopo un'ora (all'inizio diceva di aver fatto bene) ma mi ha anche aggredito più e più volte chiamandomi menefreghista, dicendomi che lei mi è sempre stata vicina, ecc.
Io quella sera ho provato un dolore immenso, così forte da sentirmi improvvisamente forte. Mi ricordo che 3 anni fa circa ho ricevuto un rifiuto da parte di un ragazzo, e ho pensato "non sono mai stata così male in vita mia" tanto che da quel giorno mi sono sentita sempre più forte, e pensavo che niente avrebbe mai potuto superare quel dolore.
No, questo è di gran lunga peggio.. quando pensi che non possa accadere niente di peggio, ecco arrivare qualcosa di peggio.
Non so se chiudere i rapporti con questa mia amica oppure no, non lo so proprio. Ho pensato che tutto avviene per una ragione, e forse anche questo litigio è avvenuto perché è arrivato il momento di distaccarci. Ma io starò malissimo, non posso immaginare la mia vita senza di lei.
Non so cosa pensare, spero che qualcuno abbia un consiglio da darmi
Inoltre ho anche paura che tutte le persone al mondo siano così.. ho incontrato solo gente falsa fino ad ora.. -
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Ciao ecosia. Io sto bene e tu?
Quest'estate ho deciso di lavorare per la prima volta, farò la babysitter anche per svagarmi e tenere la mente occupata.CITAZIONESai che hai un vero talento per la comprensione degli stati d'animo e ogni volta riesci a stupire per quanto sei brava nel saperlo narrare. Hai mai provato a scrivere dei racconti a tema?
Grazie mille
è un bellissimo complimento, io invece ho spesso paura di risultare disordinata e confusionaria in ciò che racconto e che alla fine non si capisca niente. Nei temi prendo sempre 9, è l'unica cosa in cui sono brava a scuola
Grazie mille earine, cinx e SilvyCITAZIONEnon so se sia una cosa comune a tutti, ma qualsiasi cosa tu scriva è sempre un piacere leggerti!
oh grazie redCITAZIONENon so se ti sarà di conforto, ma quando ti capitano questi momenti "di paranoia" ricordati che non sei affatto sola e che non è necessario dare un nome a tutto... ci sono cose in divenire alle quali non è possibile dare un nome perchè non sono ancora formate, altre sono semplicemente diverse da tutte quelle ci sono e quindi andrà inventato un nuovo nome (ma non significa che siano strane o cattive), altre cose non necessitano di un nome e vanno prese così come sono.
Grazie! Questo mi ha fatto riflettere molto. -
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Ciao
È da un po' che non ho più una religione o spiritualità precisa in realtà, ma non me ne sono mai andata da questo forum perché indipendentemente da tutto ho sempre sentito una connessione con l'universo. Tutti i miei pensieri, le esperienze che faccio, le emozioni che provo, i dolori che affronto sento che sono collegati. Diciamo che ho usato questo mio topic più come spazio psicologico che come spazio spirituale ma per me la psicologia e la spiritualità sono molto collegate.
Io non capivo molto bene quale fosse diventato il mio credo, dato che uno/due anni fa ho iniziato a non credere più in niente. All'improvviso la mia sofferenza è diventata così grande da essermi dimenticata degli angeli, delle entità con cui avevo piccoli contatti, della curiosità che avevo del mondo spirituale. Non credevo più in niente. Ma da poco mi sono resa conto che io ho sempre creduto in tutto ciò: io credo ancora in Dio, negli angeli ecc., ma sono profondamente delusa da loro (per qualcosa che non hanno neanche fatto). È che in passato mi è stato detto che con il tempo sarebbe andato tutto bene, tutto un po' meglio.. ma non è stato affatto così, e questo mi ha ferito tanto. Non perché io provi chissà quali situazioni di vita tragiche, anzi, ma semplicemente perché le mie emozioni sono troppo forti e la mia testa sembra un caos. Sì, a spiegarlo così è una cavolata, è difficile portare fuori il dolore che hai dentro e cercare di spiegarlo nei minimi dettagli. A me dispiace di questo, ma io mi allontano da chiunque mi faccia sentire delusa.. e loro, senza aver fatto nulla, mi hanno delusa. Sono stata notti intere sveglia a chiedere aiuto perché stavo soffrendo davvero tanto, e non ricevevo davvero nulla. Perché io ad un certo punto non li ho più visti come degli esseri con lo scopo di aiutarmi nella mia evoluzione, ma semplicemente come dei miei amici. E i tuoi amici, quando stai male, si fanno sentire.. io non li ho sentiti più (anche per le mie basse vibrazioni) e mi sono sentita tanto abbandonata. Sentendo le energie di ognuno di loro, e l'amore che provavano per me (un amore che non avevo mai sentito) mi ci sono affezionata molto, e un po' mi manca sentire la loro presenza. Comunque non riuscivo a continuare un percorso spirituale da un punto di vista del tipo "la sofferenza ha un senso, tutto ha un suo scopo" ecc., quindi me ne stavo in un angolo a lagnarmi. Sono passata dall'essere completamente concentrata sul mondo spirituale, all'essere completamente concentrata sul mondo materiale, perché uno dei due mondi, a seconda dei periodi, mi faceva paura. Spero di poter trovare un equilibrio in futuro e di intraprendere un percorso più serio in futuro, non certamente come quello che pensavo di poter intraprendere a 13 anni, perché non ne avevo la maturità, e neanche ora ce l'ho. (Non che una della mia età non possa seguire un percorso spirituale, ma io non sono abbastanza matura, e soprattutto forse non mi va). Comunque spero che non venga frainteso ciò che ho scritto come una mancanza di rispetto nei confronti di Dio e degli angeli: è che io ero arrabbiata nel vedere come ai miei coetanei andasse tutto sempre meglio, e a me no. Questa cosa mi fa male anche ora. Non avevo la maturità per dire a me stessa "nulla avviene per caso". È stato uno sbaglio che mi servirà per crescere! -
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Ho da dire una cosa che non ha molto senso, ma voglio dirla lo stesso
È da tanto che non sto così bene e voglio "catturare" questo momento.
Avevo scritto di soffrire di ansia ultimamente. La mia psicologa aveva detto che secondo lei è perché non mi sono mai voluta difendere dalle parole di mio padre.
In un certo senso mi ha manipolato, mi ha sempre fatto credere di essere sbagliata e che ogni cosa che lui diceva, fosse quella giusta. Infatti molte volte mi sento in colpa nei suoi confronti, nonostante ciò che mi ha fatto.. mi ha plagiato mentalmente, ed è una cosa che non riuscivo a credere dato che non mi sembrava nemmeno così intelligente da poter manipolare le persone
Oggi si è rivolto a me in modo sgarbato, e io l'ho risposto in altrettanto modo.
È assurdo ma questo semplice gesto mi ha fatto sentire benissimo!
In questi mesi mi sono sempre sentita tipo "anestetizzata", provavo solo un'ansia molto alta e avevo sempre paura che succedesse qualcosa di brutto. È orribile ma comunque devo sopportarla, sono io a crearla inconsciamente
Oggi invece non ho quasi per niente ansia, che a volte neanche le gocce riescono a calmarmi.. mi sento davvero bene e a tratti sorrido spontaneamente.
Non mi sento nemmeno triste, e io di solito mi sento sempre triste (lieve depressione) 😂
Beh, avrei dovuto affermare me stessa molto prima
So che l'atteggiamento verso mio padre è sbagliato e che probabilmente dovrei adottare verso di lui un comportamento di pace e amore, ma ora non ci riesco e non voglio fare la buonista mentre dentro lo odio profondamente
un giorno forse ci riuscirò.
Ora capisco anche perché mia madre continuava a stare con lui nonostante ciò che le facesse.. ne era dipendente. Ora ho perdonato anche lei, perché non è stata colpa sua, ma della sua inconsapevolezza.
E comunque buon anno a tutti
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Grazie drusilla -
.CITAZIONE…….E' QUANDO SEMBRA CHE TUTTO SIA FINITO, CHE E' PROPRIO LI' CHE INIZIA LA SALITA...
E dobbiamo anche capire che "la salita",in certi casi puo' impegnare tutto l'arco di una vita
Grazie super, questa frase è molto importante per me.
Grazie Silvy. Il fatto è che io non sto male per le persone, per un motivo o per un altro; ma perché dentro la mia mente ci sono dei meccanismi strani, e a volte quando faccio auto-osservazione me ne rendo conto. Dentro di me c'è tanta tristezza, tanta... e ho molti pensieri negativi che seguono uno schema, forse da sempre. Questi non mi fanno vivere in pace, perché io non sono in pace con me stessa.
Ultimamente mi trovo bene in classe, ma vivo ogni secondo in ansia e con mille pensieri perché ho paura. Ho paura che succeda qualcosa di catastrofico. Poi dipende dalle giornate, infatti una settimana fa avevo deciso di non andare più a scuola, perché mi sentivo troppo male a contatto con le persone.
È come se la mia timidezza si sfogasse in modi diversi. Prima non mi permetteva di stringere amicizia, ma quando l'ho costretta ad andare via, è come se mi avesse detto:"ok, fai quello che vuoi, ma tornerò in forma peggiore". A volte ho paura delle persone senza un motivo ben preciso, ma nonostante questo continuo a non farci caso e a parlare normalmente, e funziona perché dopo un po' l'ansia mi passa. A volte mi accadono episodi in cui mi sento distaccata da me stessa, ed è davvero orribile. Mi è stato detto che è normale perché deriva dall'ansia, ma è la cosa più brutta che io abbia mai sperimentato. Infatti sto anche prendendo dei farmaci per sentirmi meglio.
Comunque poi mia madre mi ha costretto a tornare a scuola, ed ha fatto bene.
Insomma, è come se dentro di me ci fossero dei mostri immaginari. Li ho sempre sentiti, sempre. Infatti nei periodi in cui sto per superare qualche paura inconscia, sogno sempre dei mostri, e sento sensazioni fortissime. Poi sto male anche fisicamente.
Quello che odio, è essere sempre così negativa.. di solito sorrido spesso e sono molto ironica, ma credo che le persone sentino molto la mia negatività, e anche l'ambiente, mentre quando sto a contatto con i miei amici mi sento serena, perché mi influenzano con la loro positività e io la percepisco. Credo che la mia camera sia piena zeppa di mia negatività che ho accumulato.
Comunque non so che lavoro fare in futuro, sono completamente confusa vorrei studiare psicologia all'università, perché mi interessa tanto, ma non so che lavoro fare. Non so se la psicologa è il lavoro più adatto per me.
Ciao "se è destino accadrà"
. Sono felice di averti fatto emozionare 
Io cerco di avere consapevolezza di me, ma a volte non ci riesco perché sentirmi di meno è più forte di me. Io odio sentirmi inferiore agli altri, perché dentro di me so benissimo di non esserlo, e così cerco di non sentirmici ma spesso non ci riesco.
Grazie per le tue parole
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