Amici degli Angeli

Posts written by *acquamarina

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    Ciao ChiaraGold. Grazie mille! Ora vado a vedere!
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    Buongiorno a tutti!
    Scrivo qui per chiedere consiglio (magari c'è qualche bell'anima appassionata di astrologia): qualcuno avrebbe qualche libro da consigliarmi sulla luna e sulla sua influenza? Parlo di libri di astrologia, magia, teosofia ecc...
    Devo approfondire questo tema ma non so dove sbattere la testa.
    GRazie :-)
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    CITAZIONE (Pauty&Adele @ 1/11/2019, 17:04) 

    QUI E ORA



    A quanto pare son passati già 5 mesi dal mio ultimo aggiornamento..
    In questi mesi mi son dedicata esclusivamente alla mia bambina, solo da poco ho ripreso a lavorare.
    Son stati mesi in cui spesso non sono stata bene con me stessa.
    Credo di aver sperimentato tutti i tipi possibili di malesseri emotivi da quando sono diventata mamma, e non so quanto di tutto ciò sia dovuto agli ormoni che ancora si assestano, e quanto sia dovuto al fatto che ancora non ho trovato un equilibrio.
    Nel precedente aggiornamento avevo scritto quanto la maternità mi spingesse a stare nel qui e nell'ora, e quanto fosse importante per me dare spazio alle priorità e lasciare il resto al dopo.
    Beh, in questi altri mesi, oltre a ciò, ho dovuto imparare a gestire un forte senso di solitudine e alcuni attacchi di rabbia e di panico.
    Il senso di solitudine penso sia inevitabile quando si hanno dei bambini molto piccoli, nonostante l'aiuto del proprio compagno e familiari, si trascorrono molte ore in solitudine con il proprio bimbo. Per me non è stato sempre facile, essendo io un'acquario abituata al movimento, al sentirmi libera, ad essere autonoma in tutto. Ho dovuto imparare a rallentare, a non vivere il tempo chiusa in casa come un "non sto facendo nulla" ma bensì come un "mi sto occupando di un piccolo essere vivente, e va bene così".
    Gli attacchi di panico sono stati scatenati da un insieme di accumulo di stanchezza e pensieri distruttivi ("io non esisto più, nessuno apprezza ciò che faccio, se me ne andassi oggi sarei facilmente sostituibile, la mia presenza non conta per nessuno").. E così un giorno mi son ritrovata a terra sul pavimento del bagno, distrutta in un pianto disperato, incapace di alzarmi e quasi di respirare.
    Sapete, quando arriva un bimbo in una famiglia, c'è bisogno di tanto aiuto, specie se la mamma è una neomamma. Ma paradossalmente ci si concentra tanto sul bambino e si "dimentica" che la mamma nell'arco di poco tempo ha visto la sua vita, il suo corpo, il suo sonno, la sua quotidianità, le sue priorità, il suo mondo, completamente cambiare, e forse non sempre riesce a metabolizzare in fretta il tutto. È uno shock, seppur bellissimo ed emozionante. Quindi ciò che ho imparato e che voglio tenere a mente per il futuro, per quando mi rapporterò con nuove future mamme, è chiedere non solo del bambino, ma ascoltare soprattutto la mamma, ciò che dice e ciò che trasmette perché non può dire. Non si può dire che si è stanche, sfatte, sfinite, esauste, perché "è così da che mondo è mondo, tu non sei diversa dalle altre" e perché l'amore per la propria creatura dovrebbe essere la cimosa che cancella tutte le angosce, le perplessità, la stanchezza, perché se dici che a volte ti manca la tua vita di prima, sei automaticamente una madre snaturata e te ne devi vergognare.
    Le poche volte che alle domande "cos'hai? Ti vedo triste" ho risposto "sono stanca", intendendo con quel "sono stanca" non solo una stanchezza fisica, ma soprattutto una stanchezza emotiva e tutte quelle cose che una mamma non può dire, solo per quel "sono stanca" mi son sentita quasi zittire con la frase "eh vabbè, funziona così, è normale", della serie: non ti lamentare, subisci senza fare storie. Ma io non stavo bene, cercavo un abbraccio, una parola di conforto, un "sei sicura che sia solo stanchezza?", un po' di comprensione. Forse lo cercavo dalle persone sbagliate. E mi son chiusa, tanto. Ho anche valutato l'idea di rivolgermi a uno specialista, perché sentivo che da sola non riuscivo a farcela, e nessuno attorno a me riusciva a sentire il mio silenzioso grido d'aiuto.
    Da qui gli attacchi di panico, e la consapevolezza che forse ancora una volta quella sbagliata ero io, a non riuscire a sentirmi come le mamme delle pubblicità, sempre allegre e piene di energia, innamorate perse dei propri figli, tanto da vivere in modo anestetizzato tutto il resto. Amo follemente la mia bambina, ma non è tutto il mio mondo, il mio mondo non può essere solo lei, il mio mondo sono anche io, le mie passioni, le mie conquiste, il mio impegno lavorativo, la persona che sono diventata in tutti questi anni di lavoro interiore.. La mia bambina non è "mia", ci siamo scelte per compiere un cammino insieme, Dio me l'ha data in custodia e farò sempre il massimo per lei, ma se ha scelto me, evidentemente è perché anche lei ha bisogno di una mamma che non sia solo "la *sua* mamma".
    Quando ho ricominciato a prendermi dei piccoli momenti per me, senza sensi di colpa, le cose sono iniziate ad andare meglio.
    Gli attacchi di rabbia, invece, sono iniziati quando ho ripreso a lavorare. Insegno in una scuola in cui ci sono delle classi difficili. Purtroppo questa mia rabbia si stava riflettendo anche nel mio rapporto con la bambina, tanto che una volta, per nervosismo, ho urlato, facendola spaventare e piangere. Mi son sentita orribile e pessima. Dal giorno, ho capito che non potevo continuare così, non era quella la mamma che volevo essere, non volevo che mia figlia crescesse avendo paura di me, e dovevo trovare il modo di capire cosa scatenasse la mia rabbia e come evitare di arrivare al limite.
    Ho notato che la mia rabbia esplode quando sento che ciò che sto facendo è una perdita di tempo, perché non vengo ascoltata o perché dai miei sforzi e dedizione non emerge un risultato tangibile (a scuola o a casa). Ho quindi iniziato ad adottare strategie diverse, sia a scuola che a casa.
    A scuola sto imparando a "fregarmene", nel senso che faccio il mio lavoro con impegno, ma se dall'altra parte non vedo collaborazione, non forzo più le cose, non mi arrabbio più, peggio per loro, colleghi e studenti, a fine anno raccoglieranno i frutti del loro menefreghismo, non ci saranno sconti per nessuno. Mentre a casa, sono ancora più paziente con la bambina, seguo di più i suoi ritmi (e non le impongo più i miei) e mi so organizzare meglio. Il fatto di organizzarmi meglio e avere sempre un piano B (esempio, scorte di cibo in freezer, vestiti pronti per tutta la settimana, le faccende solo la domenica etc..) mi aiuta ad allentare le tensioni e non arrivare all'ultimo momento con mille cose da fare (ahimè, sono una grande procrastinatrice, ma ci sto lavorando).

    Quando white mi disse, durante l'incontro che avevo fatto prima del parto, che questa maternità avrebbe prodotto in me una evoluzione spirituale, non riuscivo a capire come.
    Forse ora inizio a vedere qualcosa al di là del concreto, nel senso che tutte queste piccole lotte quotidiane con me stessa e i miei limiti, mi stanno spingendo a prendere decisioni che prima non avrei considerato. Forse è questa l'evoluzione, la crescita..
    Anche il solo "fregarmene" di più, inteso come allentare il controllo che tendo ad avere su tutti e su tutto, mi sta aiutando molto a ridurre la mia ansia e il mio stress.
    Essendo molto precisa e puntigliosa, mi costa molta fatica fare ciò, ma noto che è di giovamento per la mia salute fisica e mentale, di conseguenza mi ci sto impegnando.

    Per il resto, la pratica spirituale per me è momentaneamente ferma, solo una volta ho avuto la necessità di usare la scrittura ispirata in seguito a un attacco di rabbia.
    Con pratica spirituale intendo non solo la scrittura ispirata ma anche il disegno creativo, l'interpretazione dei sogni, la connessione con il mondo spirituale e le anime delle persone. Avevo anche comprato delle carte angeliche in gravidanza, ma per ora non mi va. Non me la sento, è come se non volessi avere delusioni anche da quel "settore", perché anche lì, mi aspetto risultati giusti e subito, e quando non arrivano mi demoralizzo e lascio perdere, dimenticando anche i successi poiché tendo a concentrarmi solo sugli insuccessi.. Su questo aspetto del mio carattere ho molto da lavorare..

    Che altro?

    Ho fatto un sogno particolare di recente, in cui una persona che conosco, che ebbe un incidente vari anni fa e ne rimase paralizzata, riprendeva a camminare. Purtroppo non ho più contatti con quella persona, perciò non ho modo di sapere se il sogno sia stato frutto del mio inconscio o una comunicazione fra anime.

    E niente. Questo è quanto, l'autunno di solito mi porta tante nuove consapevolezze, è sempre un periodo fertile per la mia spiritualità, vedremo se lo sarà anche stavolta!

    Mi scuso per non essere riuscita a portare avanti la sezione di maternità consapevole, ma forse devo crescere ancora un po' come mamma per poter mettere in ordine le idee e scrivere dei contenuti utili e per avviare degli spunti di riflessione validi. Spero avrete pazienza ❤️

    Grazie a chiunque abbia letto questo mio lungo post.
    Vi abbraccio, buon autunno a tutti!🤗

    Ciao Pauty, purtroppo non posso risponderti bene quanto vorrei, perché col piccolo ho sempre i minuti contati..ma volevo solo dirti che le parole che hai scritto e le tue esperienze le avrei potuto scrivere io.
    Credo che siamo troppo dure con noi stesse e che dobbiamo darci tempo per trovare un nuovo equilibrio...

    Anche io mi sento prima di tutto me stessa come individuo e solo dopo mi sento mamma, anzi, al momento faccio anche fatica a sentirmici. Anche io sento che questa creatura mi è stata affidata, non é mia...ed essendo una persona molto indipendente mi sento un po' in gabbia in questa nuova situazione. Io adoro il mio bimbo, ma non poter avere più l'autonomia di prima mi fa star male.

    Ma sai che ti dico? Che un po' alla volta questa autonomia la riconquisteremo e che per i nostri figli sarà una fortuna avere delle mamme che amano sé stesse e che hanno degli obiettivi diversi dalla maternità. Saremo loro di esempio e cresceranno amati ma autonomi e indipendenti.

    Forza!!!!
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    www.macrolibrarsi.it/libri/__starseed-libro.php

    Cinx io all'inizio del mio percorso mi sentivo molto attratta da questi argomenti...prova il libro che ti ho linkato sopra...
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    Cara Pauty,leggo solo ora....Tanti tantissimi auguri per questa meravigliosa avventura! Mi sono emozionata nel leggerti...
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    Ciao Love Heart, ben arrivata nel forum :-)
    Sto seguendo con altissimo interesse tutta questa vicenda, perchè sono sempre molto affascinata dalle esperienze come le tue, esperienze che in qualche modo rafforzano la fede di chi purtroppo non puà avere contatti così diretti con il piano spirituale, quindi grazie :-)

    Anche a me è successo, all'inizio del mio percorso, di essere attaccata da entità durante la notte e di aver risposto con delle parole che in una occasione normale non avrei mai detto.

    Nel mio caso, dopo aver cominciato a pregare i miei angeli, tutto è svanito, compresa la sensazione di paura che talvolta mi avvolgeva prima di andare a dormire (questo ancor prima di venire a conoscenza degli angeli e ancor prima di credere in tutto questo).

    Comunque la tua esperienza mi affascina molto e sono molto curiosa, se vorrai raccontarci qualcos, di saperne di più.

    In particolare, se ti va, sarebbe interessante sapere come sei arrivata a scoprire di avere questo dono, se all'improvviso o un po' per volta e anche come ti sei avvicinata alla scrittura ispirata.

    Lo chiedo in modo così esplicito perchè credo che anche in me, poco alla volta, goccia dopo goccia e nonostante il mio scarso impegno, penso si stia smuovendo qualcosa. Ho avuto conferma da White che alcune visioni che ho non sono frutto della mia mente ma messaggi e mi è stato riferito che potrei avere con le guide un contatto telepatico, tramite meditazione e scrittura ispirata (sempre rispettando i giusti tempi, che non decido io). Al momento sono in alto mare, per questo accolgo volentieri qualsiasi nuova esperienza, di persone diverse da me, con gratitudine e curiosità.

    Grazie :-)
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    Benvenuta Novilunio :angel6:
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    Benvenuta!!!!!
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    Ciao a tutti. Volevo consigliare di dare un'occhiata ai libri di questo autore: Daniel Meurois.
    Non ho ancora letto nessuno dei suoi libri, ma è un personaggio particolare. Ha il dono, infatti, oltre di viaggiare in astrale da decenni, di accedere anche alle Cronache dell'Akasha. I suoi libri sono basati sulla sua esperienza diretta, avuta attraverso questi viaggi.
    Gli argomenti di cui tratta sono estremamente interessanti. Ci sono libri su Gesù, libri che parlano dell'universo olografico, libri che parlano dell'aborto, oppure i come l'anima del bambino vive il periodo della gravidanza, oppure parla di come evolvono gli animali ecc... Insomma, argomenti molto molto interessanti. Se volete darci un'occhiata vi lascio il link... www.macrolibrarsi.it/search/?search3=daniel+meurois&pag=1
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    In poche parole l'uomo ha perso il Paradiso Terrestre quando è entrato nella dualità e lo riconquisterá quando riuscirà ad uscirne..Grazie Agalloch
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    Personalmente non ho letto il libro, anche se ne ho sentito parlare da un altro autore in riferimento a un qualcosa che c'era scritto e che mi aveva fatto storcere il naso, in merito al presidente Bush mi sembra, ma non avendolo letto non posso dire nulla per ora...
    Per il resto, mi sembra che anche in questo forum cu fosse un'utente, Agalloch , che diceva di parlare con Dio. Qui posto il link di quella conversazione https://amicidegliangeli.forumcommunity.net/?t=56299550.
    Io credo che sia una cosa possibile, anche perchè di Dio cosa sappiamo? Nulla e quindi non sapendo nulla non possiamo dire a prescindere "da Dio non si possono ricevere risposte", sarebbe un dogma, sarebbe una presunzione essa stessa, la presunzione di sapere la verità su qualcosa di cui non sappiamo nulla. Poi dipende anche dall'idea che ognuno di noi ha di Dio (per esempio per me Dio è la Vita stessa, l'energia che si manifesta in infinite forme diverse per fare esperienza). Avere una conversazione con Dio, a mio parere, potrebbe corrispondere all'avere una conversazione diretta con la propria anima (una parte di Dio essa stessa).
    Poi non so se l'autore sia davvero in contatto con Dio, magari è in contatto con esseri evoluti, però non ci vedo il problema, soprattutto se le cose che ci sono scritte sono da considerarsi evolutive e sono fonte di riflessione...

    CITAZIONE
    3) Walsh invece scorrettamente mette in bocca a Dio quelle che sono solo le sue idee personali.....e non e' corretto agire cosi',mistifica,quindi.

    Super scusa, ma non hai detto di non averlo letto il libro?
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    CITAZIONE
    il karma dell'Italia, ma anche un invito a riprendere la propria spiritualità e a seguire la nostra vera natura.

    Verissimo... A mio parere, guardando il tutto da un punto di vista evolutivo, l'Italia al momento è uno dei Paesi al mondo in cui si può evolvere maggiormente. Diciamo che il tutto è in mano alla persona stessa, che a seconda di come decide di affrontare la situazione, può evolvere moltissimo così come rimanere statico (o peggio, creare ancor più karma...).
    Nei Paesi in cui i cittadini sono coccolati dallo Stato, o in cui comunque sono più seguiti, a mio parere c'è meno evoluzione perchè le persone tendono ad adagiarsi.

    Invece, staccandoci un attimo dal punto di vista evolutivo, è vero che l'Italia sta attraversano un brutto momento, ma non è che nei secoli passati (anzi, millenni), la situazione fosse migliore. A parte il boom economico degli anni 60-90, il mondo ha sempre attraversato condizioni molto difficili, la differenza sta che ora stiamo anche inquinando a dismisura il pianeta e il tutto sta degenerando, però non è che in tempi passati le cose fossero più semplici, anzi, forse era peggio, solo che essere poveri era la normalità. Se una volta le persone nascevano povere e morivano povere, almeno rispettavano i cicli della natura e si siutavano tra loro. Ora, invece, noi siamo stati abituati alla ricchezza, a certe comodità a cui non sappiamo più rinunciare. Oltre a questo il mondo è stato reso infinitamente complicato e tutte le complicazioni (denaro, mutuo, bollette, lavoro ecc) stressano tantissimo le persone, ma in realtà tutto ciò è una costruzione umana a cui si potrebbe fare tranquillamente a meno.
    Sarò impopolare, ma io spero vivamente che questa crisi ci faccia tornare un po' indietro e renda le persone più umili, abbiamo superato ogni limite che Madre Natura può sopportare...
406 replies since 15/12/2014
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