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Ciao a tutti, ho finalmente deciso di scrivere una discussione riguardante il mio percorso spirituale, qui sul forum e fuori. Innanzitutto, per chi non mi conoscesse, il mio nome è Simone e ho quasi 16 anni.
Riassumerò appunto quello che mi è successo da quando mi hanno incuriosito spiritualità e argomenti connessi:
- 29 marzo 2016: il mio ingresso sul forum
Ebbene sì, domani è un anno che sono iscritto qui. Ma partiamo dalle basi, cosa mi ha spinto a farlo: da novembre/dicembre 2015 ero interessato alla genealogia (passioni strane per un quattordicenne, non trovate?
) e tra le cose collegate a questo c'era qualcosa che mi attirava, il sapere se le persone fossero riuscite a conoscere nonni e bisnonni (strano anche questo 
! ) così cercai per curiosità una cosa del tipo "avete conosciuto i vostri bisnonni?" e mi apparvero siti/forum in cui persone l'avevano chiesto agli altri utenti, e per la somiglianza delle parole della domanda me ne apparve una in cui una persona aveva sognato il bisnonno morto e si chiedeva se potesse essere non un semplice sogno ma un vero e proprio segno del parente. Da lì è facile capire come io sia giunto qui, l'argomento mi incuriosì molto, connesso al desiderio di rivedere mia cugina e mia nonna mancate quando ero piccolo lasciandomi pochissimi vaghissimi ricordi, e di conoscere mio nonno e i bisnonni morti prima della mia nascita. E insomma quel 29 marzo 2016 mi iscrissi a questo magnifico forum, dopo alcuni giorni che avevo chiesto ai miei parenti di venirmi in sogno e non era successo, sperando di apprendere qualcosa e di riuscire nel mio obiettivo. Ma non avevo idea di tutto ciò che avrei imparato e soprattutto delle fantastiche persone che avrei incontrato... 
Com'ero un anno fa? Si chiederà forse qualcuno; ero un ragazzino un po' ingenuo, non vedendo il male in certe persone, cosa che invece avrei dovuto fare: avevo subito uno scherzo molto pesante da alcuni miei compagni di classe poco più di un mese prima, tra i quali due che credevo miei amici, e che ho fatto? Li ho perdonati, perché non avevo che loro, essendo stato abbandonato con un messaggio in modo terribile, senza un minimo di tatto, dandomi dell'infantile, dal mio unico e migliore amico in terza media, non avevo altra scelta che far finta di nulla per non restare ancora solo, non sapendo che mi avrebbero ferito ancora il mese successivo, in classe all'intervallo, quasi mi misi a piangere e tutti se ne accorsero, compresa la professoressa che fece un discorso sul bullismo e gli fece chiedere scusa. In cosa stava quello che spingeva i miei coetanei a prendermi in giro e deridermi? Beh, stava nella mia timidezza e nella mia insicurezza, che ho ancora molto e sono parte del mio carattere.
E da allora sempre solo, senza una vera amicizia, già perdevo la speranza di ricevere una visita dai miei parenti defunti, cosa che, per chi se lo stesse chiedendo, non è mai avvenuta, da quei momenti la richiesta di vederli era anche perché mi dessero un consiglio su cosa fare per trovare degli amici e non restare in solitudine.
- 15 ottobre 2016: i messaggi con _Claudia_
La scuola era ricominciata, in un periodo difficile per tutti, visto il terremoto: vivo vicino alle zone colpite, a breve sarebbero state chiuse di nuovo per oltre due settimane. Il forum lo frequentavo sempre raramente, visto che come dicevo la speranza di ricevere consigli dai trapassati veniva meno, ma ogni tanto tornava e scrivevo qualcosa. Un mio messaggio attirò l'attenzione di un'utente, che sicuramente conoscete _Claudia_ , la quale mi scrisse perché aveva notato che eravamo coetanei, e mi fu veramente d'aiuto, sollevandomi il morale che ormai era a terra, ci scrivemmo per i mesi di ottobre e novembre, per poi interrompere e ricominciare a sentirci una settimana fa, chiedendoci se effettivamente il nostro incontro qui fosse più di una semplice coincidenza: stessa età, stessi problemi, e un paio di coincidenze interessanti: lei sentiva che sarebbe arrivato un ragazzo che avrebbe potuto aiutare qui, e sono arrivato io; abbiamo scritto una frase quasi identica io in un messaggio privato a lei e lei in un messaggio sul forum, inviati alla stessa identica ora, e infine (anche se questa penso sia una casualità) entrambi viviamo vicini alle nostre scuole mentre quasi tutti i nostri compagni abitano lontano e prendono i pullman. Insomma nel mio percorso un grazie speciale va a lei, unica mia vera amica , per l'aiuto che mi ha dato e per avermi ridato un bel po' della determinazione e della felicità che avevo perso.
E, vi chiederete, come stavo in quel momento? Reduce da un'altra estate passata da solo ero ancora più spinto a trovare delle amicizie, dopo che sono stato abbandonato anche da un gruppo delle medie con cui avevo riallacciato i rapporti, ma almeno mi sono chiarito le idee su una cosa: quei compagni doppiogiochisti, sebbene quest'anno non mi prendano più in giro, non possono rappresentare amicizie vere, sebbene della simpatia ci sia non li considero amici, in primo luogo loro sono diversi da me per interessi e fanno/vedono cose che sarebbe meglio non fare (se capite che intendo), e in secondo luogo non hanno lo stesso concetto di amicizia che ho io.
Solo di una cosa sono particolarmente triste, dell'indifferenza che in classe hanno tutti verso di me, sono solo quello bravo a scuola, sempre in silenzio che possono ignorare se non per farsi dire o mandare già fatti i compiti
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- 11 febbraio 2017: un contatto con l'aldilà
Dunque, da questa data si può dire che il mio angelo "si sia svegliato", non fraintendetemi, sto scherzando
, in realtà sono io che ho iniziato a notare alcuni segnali. Frequenti 17, 11, 71, 77, 117, 771 e così via che mi capitava di vedere spesso, il significato di questi numeri è "sii fiducioso e continua su questa strada perché presto i tuoi pensieri positivi diventeranno realtà", insomma sembra fatto apposta per la mia situazione, la ricerca di un vero amico deve continuare (c'è anche qualche persona con cui vorrei che nascesse un'amicizia) perché a breve lo troverò, devo avere fiducia e andare avanti ! Il mio angelo insomma mi voleva e vuole (perché ogni tanto appaiono di nuovo i numeri) dire proprio questo !
Ed è così che per ora il mio percorso si conclude, riassunte in quelle che sono le tre date più importanti, spero che vi piaccia il mio poema !
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Ma certo che piace, a me moltissimo, sei un ragazzo in gamba, complimenti Simone ... ma quindi nel forum abbiamo due Simoni speciali, cbe bello !! ... vedi altra coincidenza 
Buon proseguimento caro Simo, hai una lunga vita da riempire di gioie e curiosità con il tuo meraviglioso percorso spirituale affiancato dal tuo angelo
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Ciao Simo, è stato un piacere leggerti.
Mi hai dato l'impressione di essere un ragazzo molto a modo, estremamente sensibile alle parole e saggio. Un animo genuino insomma, che nonostante L'insicurezza ha in se molta forza. Non mi stupirei se un giorno scoprissi di esser stato un guerriero in qualche vita precedente.. sono certa che anche il racconto della tua esperienza sarà fonte di ricchezza per questo forum!
Tra le tue parole ho rivisto molti aspetti della Pauty adolescente, che a distanza di 15 anni può dirti solo questo (le stesse parole che direi alla me stessa della tua età): questa è l'età dei drammi, delle grandi passioni e del "questa non la supero",tutto si sente in maniera amplificata e a volte il mondo o le persone, fanno un po' schifo. Ma col tempo si cresce, ci si rafforza, l'autostima aumenta e si sboccia in un modo che nemmeno tu avresti pensato. A mano a mano che diventerai consapevole del tuo potenziale e dei tuoi talenti, tu stesso prenderai coraggio e la timidezza si affievolirà.
L'insicurezza, beh quella è un'antipatica, dura a morire, ma col tempo posso garantire che si riesce a gestire!
Quindi sii consapevole di ciò che accade attorno a te e dentro te in questa fase della tua vita, perché tutto ciò che succederà servirà a costruire il Simone di domani. Qui hai tanti zii virtuali
e amici pronti a offrirti una mano e a farti sapere che ci siamo passati tutti, e siamo sopravvissuti come vedi 
se ce l'abbiamo fatta noi puoi farcela anche tu!
In bocca al lupo per tutto
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Felicissima di aver letto la tua storia Simo!oltretutto complimenti perché hai una sensibilità e un'apertura mentale che io alla tua età mi sognavo
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Simo......mi unisco a cio' che ti ha detto Pauty, in genere le tue problematiche di sedicenne col passare degli anni svaniscono quasi del tutto,perche' da adulti si cambia,si vivono rapporti diversi,piu' maturi,e anche se un velo di timidezza rimane, da adulti quasi non si nota piu',si diventa riservati,ma ci si rapporta normalmente con tutti........ . -
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Grazie per le vostre parole , sono consapevole che questi problemi non ci saranno più quando sarò adulto, però secondo me è pur sempre importante trascorrere bene questi anni, il pensiero di passare altre estati da solo (come le ultime due) mi spaventa, perché è vero che anche durante il periodo scolastico percepisco la solitudine, ma sto un po' meglio, perché almeno qualche volta esco con alcuni miei compagni di classe (quelli che non considero veri amici), oppure tento di legare con qualcuno e questo mi dà un po' di forza, ma durante l'estate sto solo, e questo mi distrugge; vedo i miei coetanei che aspettano felicemente l'arrivo del fine settimana, o che godrebbero se la scuola chiudesse per terremoto/neve, ma io no: la scuola rappresenta per me l'unico modo di passare del tempo con gente della mia età, e se già mi infastidisce la chiusura di uno o qualche giorno, immaginate come mi sento in estate.
Purtroppo non posso nemmeno contare su fratelli/cugini che mi aiutino, cioè che avendo poca differenza di età possano avviarmi a conoscere qualcuno con cui legare: con mia sorella maggiore ho diversi anni di differenza ed è logico non poter avere stesse amicizie, con quella minore, che ha due anni in meno, avendo un rapporto conflittuale per diversi motivi (così come con mio padre, ma è un altro discorso), lascio perdere. I cugini? Due, parecchio più grandi di me, vivono in America, un altro è molto più piccolo, e un'altra, che aveva solo un anno più di me, è morta bambina, penso a come sarebbe stato se fosse qui, sarebbe stata un'amica...ma il destino ha voluto altro . Con i cugini di secondo grado, tra cui ci sono miei coetanei o quasi, rapporto inesistente grazie ai nostri genitori che non si vedono mai, ho l'occasione di vederne tre, raramente, e la timidezza mi impedisce di contattarli e tentare un'amicizia con loro. Per farvi un esempio: una di questi era da sola, senza amiche intorno che potessero involontariamente convincermi a lasciar perdere, alla fermata dei pullman dove mi trovavo anche io, per trascorrere una mezz'ora con i miei compagni prima di un corso doposcuola. Lei non mi ha riconosciuto, non vedendoci mai, e nonostante fosse sola non ho avuto il coraggio di andare a parlarle. Mi chiedo cosa sarebbe potuto succedere se l'avessi fatto...forse nulla,o forse no. Domani ho lo stesso corso, andrò alla fermata e forse ci sarà mia cugina, so già come andrà, il coraggio non lo avrò comunque e la timidezza mi bloccherà come l'ultima volta.
Che devo fare? Avevo chiesto alla mia defunta cugina, sperando in un consiglio in sogno, e poi ho chiesto a white_rose se attraverso una sua foto potesse capire il messaggio che questa aveva per me...lei ha questo dono, non so se lo sapete; l'ha vista, ha visto momenti della sua breve vita, ma mia cugina non le ha parlato direttamente, sembrava confusa dalla presenza di white, forse non aveva percepito quello che le avevo chiesto? Che ne pensate?
E come al solito viene fuori un poema !
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Ciao Simo, penso che dipenda molto dal grado di evoluzione dell'anima di tua cugina o dal percorso che sta facendo nell'aldilà. Forse non è ancora consapevole di quanto le sia successo, per questo è apparsa confusa. O semplicemente, non avendo riconosciuto white, abbia preferito rimanere riservata. Ci sono tante possibili spiegazioni
Pero tu puoi fare qualcosa per lei, puoi inviarle delle preghiere anche spontanee, dei pensieri positivi e ricordare i momenti felici in cui era in vita. Di certo le farà bene sentire l'affetto che hai per lei attraverso la preghiera... -
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In verità è morta quasi 12 anni fa, e da quello che mi ha detto white è libera dalle sofferenze, quindi è sicuramente ormai consapevole di quello che le è capitato; a questo punto credo, come hai detto, che non l'abbia riconosciuta e non abbia ricollegato che fosse colei che voleva trasmettermi il suo messaggio. Di certo pregherò, e spero che prima o poi, se possibile, mi farà una visita in sogno e mi darà qualche consiglio... . -
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Ohh bene il percorso di Simo
Come ben dici tu, a scuola sei attorniato da persone che non hanno granché in comune con te.
Pensi possa esistere la possibilità di frequentare qualche corso (sport, lingue, informatica, ...) che ti metta a contatto con ragazzi e ragazze con i tuoi stessi interessi?. -
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Simo,puoi sempre fare riferimento a qualche parrocchia vicina per partecipare a qualche associazione di volontariato ,per socializzare con persone piu' aperte alla spiritualita'...... . -
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Sport già lo faccio, ma non ho avuto possibilità di farmi lì degli amici perché sono tutti più piccoli di me di due o più anni, l'unico della mia stessa età è un mio compagno di classe, che ha iniziato a praticarlo dopo aver saputo che anch'io lo facevo, è uno di quelli che mi ha fatto il doppio gioco l'anno scorso, e con cui comunque non ho molto in comune. L'opportunità mi si è però presentata: da venerdì 7 inizierò, una volta a settimana, a fare una lezione, a sport, aggiuntiva , con un gruppo di miei coetanei (perché secondo l'istruttore ormai io e il mio compagno di classe abbiamo età e capacità per cambiare gruppo); potrebbe essere una valida opportunità per conoscere qualche vero amico...tra l'altro tra i membri di questo gruppo c'è il cugino di una mia compagna di classe con la quale vorrei stringere amicizia da tempo (purtroppo non essendo il suo vicino di banco ho poca occasione di parlarci e non riesco a raggiungere il mio obiettivo), i due hanno lo stesso gruppo di amici, avendo lui un solo anno in meno di me e lei, insomma potrei avere la possibilità di legare con entrambi. Vedremo... 
Ci sono persone con cui sento effettivamente che potrebbe nascere qualcosa: questa mia compagna, spiegabile con il fatto che conoscendola da un anno e mezzo so com'è di carattere e mi ispira molta simpatia e fiducia; la mia cugina che ho visto alla fermata, me lo spiego forse perché essendo mia parente tendo a vedere già belle sensazioni senza conoscerla bene, ma mi chiedo perché proprio lei (non è l'unica tra i miei cugini di secondo grado più o meno miei coetanei); poi c'è il cugino della mia compagna, qui non capisco, avete presente la storia di la.piccola.valens e del suo migliore amico Riki che ha raccontato sul forum? Ebbene io tendo a dare un aspetto di persone che conosco a quelle che leggo...a Riki ho dato quello del cugino della mia compagna (l'ho visto un paio di volte per caso)...forse coincidenza, dovuta al fatto che il giorno e il mese che lei aveva scritto essere del loro incontro sono quelli della sua nascita (ho letto per caso quando era nato su Facebook)? O c'è dell'altro? E infine una ragazza del corso doposcuola dove vado, un po' particolare, non le ho mai rivolto la parola, eppure ho come la sensazione che possa diventare mia amica...boh!
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Beh Simo fidati delle tue sensazioni è un buon inizio per cominciare a lasciarsi andare..poi le cose fluiranno da sè!
Forza!io sono fiduciosa, vedrai che qualcosa si muove
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Lo spero anche io !
Mi è venuta in mente un'altra cosa: un po' di tempo prima di sapere che il cugino della mia "amica dei sogni" facesse il mio stesso sport e che avrei iniziato a farci lezioni insieme ho fatto un sogno a cui all'inizio non ho dato importanza, ma ho cominciato a rifletterci: succedeva che nella palestra in cui pratico sport venivano la mia compagna di classe con un cugino, non quello che ho nominato prima, ma un altro, fratello di questo, che conosco di vista perché fa la mia stessa scuola, ma è un anno più grande (i tre fanno parte dello stesso gruppo di amici); nel sogno, piuttosto vago, ricordo di averci parlato ma non so a proposito di cosa, ma avevo chiaramente il desiderio che si iscrivessero e che facessero con me le lezioni...tra l'altro la mia compagna ha detto che il prossimo anno vorrebbe fare questo sport anche lei. Coincidenza? Oppure può darsi che magari in sogno qualche parente defunto, il mio spirito guida o il mio angelo mi abbia detto "legherai con la tua compagna attraverso il cugino che fa il tuo stesso sport" o qualcosa del genere, e io abbia elaborato il tutto con quel sogno? Che ne pensate?. -
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Caro Simo,
Tua cugina ha percepito la tua richiesta di un aiuto ma durante il mio contatto con lei non mi ha riferito un messaggio per te.
Non dobbiamo aspettarci necessariamente un consiglio dai nostri cari....il consiglio può arrivare o meno e questo dipende da molti fattori.
Questo non ha nulla a che vedere con l'affetto e l'Amore che i nostri cari naturalmente continuano a provare nei nostri confronti.. -
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Capito...naturalmente so che se non mi è arrivato un aiuto non vuol dire che lei non provi affetto per me, soltanto avevo frainteso pensando che la mia richiesta non le fosse arrivata a che per questo motivo non ti avesse dato nessun consiglio per me, e invece non è così; evidentemente non può aiutarmi perché questo andrebbe conto il mio percorso spirituale, penso possiate capire che la cosa un po' mi deluda , però l'importante è che stia facendo quello che è meglio per me, ed è questo che mi rende felice . Grazie ancora per quello che hai fatto white, il solo fatto di sentir parlare di mia cugina mi ha fatto provare gioia e tanto amore .
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Da SimoS: il mio percorso |
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