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desiret.
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Vi racconto il mio breve percorso, a cui però aggiungerò man mano le problematiche che mi stanno segnando in questo momento, magari qualcuno ha qualche suggerimento da darmi.
Ho sempre avuto delle capacità particolari, fin da piccola sentivo le voci, vedevo le luci e quando lo raccontavo mi prendevano per pazza. Quindi ad un certo punto non l’ho più detto a nessuno e piano piano, crescendo le facoltà le ho perse.
Ma non ho perso l’interesse per tutto quello che aveva a che fare col mondo magico. Astrologia, cartomanzia, viaggi astrali, reincarnazione… sono tutti argomenti che ho studiato da sola e messo in pratica. Facevo oroscopi disegnando carte astrali a mano e facendo tutti i conti a mano, quando ancora i computer erano a pannaggio di pochi eletti, e io non ero tra quelli.
Poi ho conosciuto mio marito. E credo che tutto quello che mi sia successo dopo sia da ricollegare a lui e alla sua famiglia.
Mio marito non ha mai amato questi miei passatempo, quindi per non sentirlo ho lasciato perdere tutto e ho archiviato libri e quantaltro in un posto nascosto della libreria.
Quest’anno, per questioni di salute, ho ripreso a frequentare un centro olistico nella mia città. Shiatsu, riflessologia, fiori di bach. Tutte pratiche che adoro e che fatte bene fanno anche il loro effetto. Un giorno l’operatrice che si occupa di fiori di bach e medicina cinese decide di fare un corso sugli angeli. Io ero un po’ scettica sinceramente, non sono mai stata un tipo molto religioso, ma dato che lei è una persona molto in gamba, ho deciso di partecipare. Tutto questo succedeva a fine maggio.
Da quel giorno è cambiato tutto ed è iniziato il mio percorso con gli angeli.
All’inizio ho avuto subito un sacco di segnali, il mio angelo si chiama Marco, me l’ha detto in sogno, me l’ha confermato con una piuma. Ho avuto segnali da Raziel, che mi incitava a recidere i miei blocchi karmici, cosa a cui sto lavorando da un po’ di tempo. Ho avuto anche altre conferme, ho letto libri, pregato.. meditato, anche se con difficoltà.
Al momento sto vivendo una situazione difficile. Da qualche giorno ho litigato con una persona a me molto cara, una persona che aveva un ruolo fondamentale nella mia vita. Il motivo è molto futile e lui si è impuntato, come ha fatto tante volte nel passato, ed è scomparso, evitando di rispondere ai miei messaggi (in realtà gliene ho mandato solo uno, poi me la sono presa visto che non lo ha neanche visualizzato e ho smesso di contattarlo). La cosa che mi fa stare male è che dopo tanti anni, lui non abbia ancora capito niente di me e io continuo stupidamente a corrergli dietro. Non so perché ma mi sento dipendente da questa situazione e non riesco ad uscirne fuori. Ho chiesto aiuto ai miei angeli, e probabilmente il distacco è una cosa giusta e voluta, ma tutto questo mi sta facendo stare male. E non so sinceramente se continuare ad ignorarlo o tentare di rincontattarlo. La ragione mi dice ovviamente di ignorarlo, tanto di sicuro si rifarà vivo lui, come ha sempre fatto. Ed anche li sarà un problema decidere cosa fare.
Non so se ho bisogno di un consiglio o soltanto di una parola di conforto.
Sicuramente mettere nero su bianco mi ha fatto bene, ciò non toglie che essere ignorati la trovo una mancanza di rispetto e considerazione notevoli e nonostante io stia cercando di non arrabbiarmi con lui, devo dire che è molto difficile.
p.s. questa è una parte dei problemi che ho, forse anche la più stupida. Più avanti metterò il resto della mia storia, che risale a circa 20 anni fa e che ancora mi porto dietro.
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Anche a me era successa una cosa simile parecchio tempo fa.
Correre dietro a qualcuno che(dopo l'ho capito)non ha avuto lo stesso interesse che nutrivo io.
Poi è successo che mi sono stancata, e la situazione è cambiata, ci siamo allontanati, io ho ripreso a respirare e adesso lo ricordo come una parentesi della mia vita.
Chiaramente poi ci sono situazioni E situazioni.
Ma davvero ascolta quello he dice il tuo cuore, se lo vuoi risentire, se lo vuoi affrontare
Cerca di viverla serenamente, affronta le cose passo per passo e chiedi aiuto, perché non sei sola. -
desiret.
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il problema è che lui non mi vuole sentire, sennò avrebbe quantomeno risposto al mio messaggio.
E la gente che scappa davanti ai problemi piuttosto che cercare di risolverli mi fa soltanto arrabbiare.
La trovo infantile e anche egoista.
Quindi la ragione dice lascialo perdere, il cuore invece gli corre ancora dietro.
Ho chiesto al mio angelo di indicarmi la strada da seguire, spero che si risolva tutto sia per il bene che per il male... se dobbiamo stare lontani, va anche bene. Basta saperlo però.. -
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Ciao desiret...io avevo un amico con il quale avevo un rapporto molto stretto, vivevamo quasi in simbiosi, ma anche lui molto testardo e cocciuto. Un giorno ho deciso io di allontanarmi da lui, nonostante gli volessi molto bene, il suo atteggiamento nei miei confronti mi faceva stare male, così presi la sofferta decisione di tagliate definitivamente ogni rapporto con lui.
Ci sono voluti anni per non pensare a lui con sofferenza, mi mancava terribilmente.... poi il mondo spirituale mi spiegó che entrambi avevano sbagliato nel gestire il nostro rapporto ma che era giunto il momento che le nostre strade si dividessero perché non vi era più la giusta comunicazione e in fondo io lo sapevo che era così...sentivo dentro me che la nostra amicizia era giunta a un punto morto.
Io penso che nella vita ci sono persone che sono di passaggio per i motivi più disparati, ma sempre utili per la nostra crescita....purtroppo anche quelle alle quali si è voluto un bene grandissimo poi capita di perderle per strada. Il consiglio che vorrei darti è quello di mettere da parte l'orgoglio alzare il telefono e provare a chiamarlo. Un giorno potrai dire " ho fatto di tutto per recuperare il rapporto". -
desiret.
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io ho sempre pensato a lui come una persona speciale, incontrata in un momento difficile della mia vita, con cui ho condiviso tantissimo.
Lui sa tantissime cose di me che non sa nessuno e viceversa.
Ora io so di avere un carattere terribile, a volte la paura di perdere le persone mi fa comportare in modo strano e così facendo non faccio altro che allontanarle. Con lui era capitato già altre volte, sono stata sempre io a tornare indietro, a chiedere scusa, a cercare una soluzione.
Stavolta non so se mi va di rifarlo.
Sto cercando di considerare la cosa da un altro punto di vista che non sia il mio e nonostante io sappia di aver sbagliato, non mi sembra giusto il suo comportamento nei miei confronti. Sparire senza una parola. Non rispondere ai messaggi.
Sembra quasi che voglia punirmi, mi sembra un comportamento un po' immature per un uomo di 42 anni.
Forse è arrivato il momento di dire basta... ma il punto è che non sono sicura, perchè immaginare la mia vita senza di lui è veramente straziante.. -
desiret.
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Ho provato a resistere tutto il giorno ma alla fine gli ho mandato un messaggio.
Lui si è connesso ma non l'ha letto... cioè secondo me l'ha letto in qualche modo, ma evidentemente si diverte facendomi vedere che non gliene frega niente di quello che gli scrivo.
A questo punto credo sia arrivato il momento di metterci una croce sopra.
Il difficile sarà farsene una ragione... ma vabbè... come si dice, il tempo guarisce tutto. -
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Ciao Desiret e benvenuta! (Sono un po' latitante in questo periodo mi ero persa il tuo ingresso nel forum ufficiale)
Ho letto la situazione con questa persona... da quanto ho capito è una dinamica che si è già ripetuta spesso nel corso del vostro rapporto , il che mi fa pensare che debba esserci uno schema che condividete.
Ovviamente se queste modalità relazionali ti fanno stare male, vanno cambiate.
Da un lato una soluzione è interrompere il rapporto, dall'altra modificare quelle parti di te che innescano ed alimentano questi meccanismi.
Se ci tieni a lui e valuti che il vostro rapporto, a parte le sue reazioni a certe situazioni, sia complessivamente positivo per te, ovviamente ti consiglierei la seconda opzione.
Ma ti consiglierei la seconda opzione in ogni caso
, perchè questo lavoro serve a te. Che ricuciate il rapporto o meno (tanto sai che tornerà...)
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desiret.
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Grazie Wissia,
diciamo che a 10 giorni dalla sparizione io sto bene fisicamente, dormo bene, mangio bene, non sono stressata, cerco di vivere tranquillamente questo distaccamento. Credo di aver rimosso tutta la negatività che mi buttava addosso raccontandomi i suoi problemi, i suoi drammi etc.
L'unica cosa negativa al momento per me è che lo penso e mi manca da morire. E ogni tanto soccombo alla tristezza.
Ormai mi sono rassegnata al fatto che dobbiamo stare lontani, probabilmente dobbiamo risolvere dei nodi karmici insieme, magari provenienti dal passato, chissà. Ho sempre pensato che lui fosse la mia anima gemella... e continuo a pensarlo, nonostante tutto.
So già quali sono le mie parti caratteriali che innescano questa tragedia ogni volta, sto tentando di cambiarle anche perchè è un meccanismo che quando si innesca mi mette in difficoltà anche con il resto del mondo. Quindi va cambiato per forza, per lui o senza di lui.
Speriamo solo di farcela, non è proprio un lavoro facile, soprattutto cambiare a 48 anni.. -
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Cara Desy,
ti dico quello che sento: in tutti questi anni hai evitato di conoscere in modo profondo te stessa...è come quando una persona passa davanti allo specchio, si ferma solo un momento ma non ha il coraggio di fissare a lungo la propria immagine.
Se ti focalizzi troppo su qualcuno, perdi di vista te stessa e così non riesci a comprendere i tuoi veri bisogni.. -
desiret.
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Grazie White, credo tu abbia ragione.
Sto cercando di rimediare agli errori del passato.
Ho iniziato a fare reiki con una persona validissima che ha capito subito come sono fatta e quali sono le cose su cui lavorare.
Spero di riuscire a capire chi sono e cosa voglio esattamente, anche se mi sto rendendo conto che il percorso sarà molto difficile.. -
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Il percorso può anche essere difficile ma bisogna partire col piede giusto...cioè con ottimismo e desiderio di migliorarsi. 
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desiret.
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l'ottimismo a volte va in ferie 
ma la voglia di migliorarsi c'è ed è anche forte.
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Facciamo rientrare l'ottimismo dalle ferie eh?
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desiret.
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speriamo proprio di si
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desiret.
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Aggiornamento.
L’uomo scomparso è ricomparso dopo 2 settimane di silenzio. Un silenzio che a suo dire gli serviva per starmi lontano e non attaccarmi per quello che gli avevo detto. Abbiamo discusso un po’, come al solito lui ha detto che non lo capisco etc.
E come al solito ho cercato di mediare e di rimediare soprattutto, anche se in effetti in quel momento realmente non capivo quello che mi stava dicendo. Cioè capivo le frasi che diceva, ma non il senso profondo.
C’ho pensato a lungo, soprattutto anche in base a quello che mi aveva detto di fare il mio master reiki. E ho avuto un’illuminazione improvvisa. Io sono maniaca del controllo su tutto, sulle cose e sulle persone. E vorrei che tutti facessero quello che voglio io quando voglio io. E soprattutto controllo quello che fanno in ogni istante. Nelle 2 settimane che non c’eravamo sentiti io avevo evitato anche di connettermi su whatsapp, archiviando la sua conversazione, così da non avere tentazioni per controllare se era online e se aveva letto i messaggi che gli avevo inviato. E mi sono resa conto che in quelle 2 settimane ero stata bene, perché non mi ero stressata con tutto questo controllo e con tutto quello che ne consegue (tipo, perché se è connesso non mi scrive, se è libero perché non ci vediamo e scemenze del genere).
Come diceva White in tutti questi anni ho evitato di conoscere me stessa e mi sono fissata soltanto sulle altre persone che avevo intorno. E questo mi ha penalizzato molto in tutto, soprattutto nella mia vita persona e nella mia crescita spirituale. Ora pian piano sto cercando di tirare fuori le cose negative che non mi piacciono di me e di correggerle in quale modo. Soprattutto considerando che alcune cose mi fanno stare male fisicamente, quindi è assolutamente necessario cambiare.
Per quanto riguarda invece il mio percorso reiki, ho avuto delle indicazioni dagli angeli. Sono contenti del mio percorso fatto in questi 2 mesi, ma si aspettano molto di più. E soprattutto devo lavorare molto di più col cuore, visto che sono una persona che esprime molto poco i suoi sentimenti, poco espansiva e abbastanza chiusa (questo anche perché nella vita di batoste ne ho prese molte e mi sono costruita una corazza che non riesco ad abbattere in alcun modo).
Io mi sento molto contenta di quello che sto facendo. Mi rendo conto che sono ancora lontanissima dall’essere quella che dovrei, ma già aver iniziato e aver capito quali sono le cose che mi limitano e mi creano problemi è importante. Certo a volte mi demoralizzo, specialmente quando ricado in certe abitudini deleterie, ma penso che prima o poi con un po’ di buona volontà riuscirò a raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata.
Grazie per aver letto tutto!.
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