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Aurian75.
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Chiedo anticipatamente scusa della lunghezza del mio scritto, sperando di non far addormentare chi lo leggerà.....
La mia vita è stata un percorso "strano"...sono stata cresciuta dalla mia nonna materna, donna molto credente e religiosa che ha "costruito" in me le basi della religione...fin da piccola ho "sentito" distintamente le emozioni e sensazioni provate dalle persone che incontravo o mi erano vicine, ma quando ne parlavo con qualcuno della mia famiglia la risposta era sempre "ma guarda che non è così...ti stai sbagliando..." e allora io ho iniziato a chiudermi, non ne parlavo più anche se dentro di me sapevo che le mie non erano "fantasie"...gli anni passano e nel "delirio di onnipotenza" dell'adolescenza mi sono allontanata dalla religione/spiritualità perché era "noiosa" e poi era decisamente più entusiasmante andare in giro a divertirsi con gli amici sentendosi invincibili....
ma a 18 anni compiuti neanche da un mese, la giostra del divertimento si è fermata bruscamente davanti alla malattia di mio padre....la vita mi ha posto davanti ad una scelta, seguire il mio sogno di diventare medico o entrare nell'azienda che mio padre aveva avviato con sacrifici da neanche 5 anni...e così ho rinchiuso in un cassetto il mio sogno di diventare medico e insieme a mia mamma nei fine settimana frequentavo un'altra scuola, oltre alla mia, per ottenere il diploma che ci serviva per sostituire mio padre in azienda...
intanto erano iniziati i 14 mesi di calvario del mio papà, fatti di ospedale esami chemio radio e medicine....in quel periodo ho pregato per la guarigione del mio papà come mai in precedenza avevo fatto in vita mia ma...e si quel maledetto ma...le mie richieste non sono state esaudite e mi sono rinchiusa dentro al mio dolore alimentando la rabbia per la sua perdita....
una settimana dopo il funerale del mio papà la vita mi ha dato la seconda pesante mazzata portandomi via il mio bisnonno a cui ero molto legata e li il mio dolore e la mia rabbia sono ulteriormente aumentati....dovevo affrontare la maturità e mi sono buttata nello studio sperando di riuscire a stemperare quelle emozioni dure che erano dentro al mio cuore.....ma cinque mesi dopo la morte del mio papà, la mia vita ha subito l'ultima pesante mazzata con la morte della mia nonna materna....li non c'è più stato dolore, c'è stata solo un'esplosione di cocente rabbia rancore e odio che hanno preso il comando della mia vita, portandomi a bandire Dio da essa.
Inizio a lavorare come se non mi fosse successo nulla indossando la corazza della "dura e invincibile", ma insieme alla mia rabbia era esploso anche il mio "sentire" le emozioni e sensazioni degli altri...e molte volte mi sono volutamente cacciata in situazioni "difficili" nonostante il mio "sentire" che era sbagliato....
passa qualche anno e sono obbligata a rimettere piede in quell'ospedale che mi aveva portato via mio padre e mia nonna, perché mia mamma dev'essere operata....li ho una "crisi" e mentre entro in ospedale penso "lasciala ancora con me..." appena finito di formulare questo pensiero incontro un uomo che mi dice "stai tranquilla tua mamma guarirà..." io mi dico "si si va beh..." ma dopo 2 passi mi blocco mi giro con l'intenzione di dire "ma lei come cavolo fa a sapere di mia mamma???" ma le parole mi sono rimaste in bocca perché l'uomo era scomparso... ho archiviato l'episodio come "fantasia" ma la mia "parte sensibile" sapeva che non era fantasia e una crepa nell'involucro della mia rabbia si era formata, anche se non l'avrei ammesso neanche sotto tortura, io dovevo essere la "dura che non deve chiedere mai" perché altrimenti avrei nuovamente sofferto....intanto mamma guarisce e tutto torna "alla normalità"....
una mattina di circa un anno dopo esco per andare a lavorare dimenticandomi la giacca in casa, dentro di me si forma il pensiero/sensazione "categorico e imperativo" di rientrare a prenderla ma non lo seguo nonostante senta che è un "avvertimento"...poco dopo ho un incidente frontale da cui ne esco totalmente illesa nella totale incredulità della pattuglia che si è fermata (il motore della macchina era entrato completamente nell'abitacolo fermandosi un centimetro sopra le mie gambe)...e li un'altra crepa si forma nell'involucro della mia rabbia perché capisco che il "pensiero/sensazione imperativo" era una "protezione"....
qualche tempo dopo si ripresenta nella mia vita lo spettro del tumore, ma questa volta è mia zia ad ammalarsi, lei fatica ad accettare ciò a cui deve andare incontro, mentre dentro di me si scatena una "forza" che mi porta a seguirla nel suo percorso di radioterapia...qualche mese dopo mi rivela che la mia "forza" è stata la sua ancora e per ringraziarmi vuole che io segua un corso di primo livello reiki che lei aveva già fatto...dentro di me rivolgo gli occhi al cielo dicendomi "l'ennesima cavolata new age...." ma accetto spinta da un altro "pensiero/sensazione categorico"...seguo questo corso con un atteggiamento superficiale, per me erano solo "sciocchezze", l'ultima meditazione che facciamo è per conoscere il nostro angelo e il suo nome, seguo e faccio ciò che mi viene detto e mi si presenta il volto "dell'uomo dell'ospedale" che mi dice semplicemente "Andrea"...credo che chiunque altro ne sarebbe stato contento, la mia reazione è stata invece "distaccata" e mi sono detta "..ti è arrivato quel volto perché eri curiosa su quel episodio, ma non è il tuo angelo..." anche se un piccolo "tarlo del dubbio" era entrato nelle crepe....
passano gli anni e la mia rabbia sbiadisce lasciando il posto ad un senso di solitudine a cui percepisco che ogni tanto "qualcuno bussa"...arriva luglio di quest'anno e una cliente inizia a parlarmi della Madonna e le sue parole mi sono entrate dentro, inizio a cercare su internet ma i risultati che trovo non mi "appagano", intanto con un altro cliente mi capita di parlare di Angeli, mi metto nuovamente alla ricerca e mi ritrovo in questo forum, passo parecchio tempo a leggere le discussioni e decido di iscrivermi, nella sezione temporanea mi confronto con altre persone e poi l'entrata nel forum, la mia reazione immediata è stata di contentezza e sprizzavo gioia da tutti i pori, mi sono detta "finalmente faccio parte di questa famiglia..." e invece, inaspettatamente, la dura corazza della "donna che non deve chiedere" si è rialzata e mi ha nuovamente fatto chiudere in me stessa...mi sono allontanata ma una persona, per me speciale, del forum ha continuato in privato a contattarmi e "pungolarmi" parlandomi di lei e chiedendomi di me...ha mantenuto intatto il "legame" che mi aveva portato qui...senza accorgersene questa persona mi ha fatto riaprire...ho iniziato a trovare piume bianche un po ovunque, mi sono accaduti episodi "strani", "protezioni" inaspettate ma io sempre dura come il cemento armato non volevo ammettere come realtà ciò che mi stava succedendo....fino ad un giorno che mentre esco di casa mi si è letteralmente materializzata una piuma bianca davanti...quel giorno prendo il coraggio e riprendo a scrivere di me qui...
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Ciao Aurian 
Buon percorso 
Mi dispiace della perdita di tuo padre, del tuo bisnonno, e di tutte le difficoltà che hai dovuto affrontare.. Ma almeno queste ti hanno permesso di sviluppare in te molta forza e ti hanno portata qui, ti hanno fatto diventare ciò che sei ora e ciò che sarai, perché sono certa che farai molti progressi nel tuo percorso spirituale e che non sei qui per caso
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Sono contenta che tu abbia deciso di aprirti con noi Aurian!
Mi ha colpito ciò che hai scritto. Hai avuto davvero delle vicissitudini molto dolorose nella tua vita eppure non ti sei arresa e ora sei qui!
Si percepisce che hai una spiccata sensibilità e il tuo racconto è molto umano, soprattutto quando descrivi ciò che hai provato e come hai reagito.
Buon percorso anche da parte mia!. -
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Aurian grazie per esserti aperta a noi... hai avuto anche tu un percorso difficile ma ritrovarti in questo forum non è un caso e sono sicura che tante saranno le belle sorprese che avrai...
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Aurian sono contenta che sei qui con noi... la vita non è stata facile ma ti sento veramente bella e forte! Farai uno splendido percorso . -
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Rimango sempre molto colpita dalle storie,molto spesso piene di dolore ma allo stesso tempo piene di amore e di sensibilità,che caratterizzano molti utenti di questo forum. Grazie,grazie di esserti aperta con noi e vedrai che farai un grande percorso. Gli angeli hanno bussato alla tua porta molte volte,ora è proprio il momento di aprire
Posso chiederti,..quando dici che una piuma si è letteralmente materializzata davanti a te,intendi che è caduta dal cielo oppure che si è proprio materializzata?. -
Aurian75.
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Sono io che ringrazio tutte voi per i vostri incoraggiamenti a continuare il percorso..... GRAZIE!!!!! 
Acquamarina innanzitutto ti faccio gli auguri per la tua laurea
...per la piuma, sinceramente non l'ho ben capito neanch'io perché quando me la sono ritrovata davanti ho alzato gli occhi per vedere se magari c'era un uccello nelle vicinanze ma non ce n'erano, e poi ho continuato a guardarla scendere fino a terra....era piccola, bianchissima e super sofficiosa come un batufolo di cotone....
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Ho letto il tuo racconto tutto d'un fiato, e mi sono sentita particolarmente vicina a te quando hai detto più volte hai indossato la corazza della dura per proteggerti dalle sofferenze. Dentro questo guscio c'è sicuramente un'anima fortissima ma dotata di grande sensibilità e sensitività, che forse per troppo tempo è stata zittita. Ora è tempo di lasciarla emergere, di farla parlare!
Questo lo sa bene il tuo staff angelico che, come l'acqua che scolpisce le rocce, con pazienza, ha scavato e scavato sulla superficie del tuo guscio fino a creare un varco.
Ora che la crepa è stata creata ti si è (ri)aperto un mondo, e se tante volte ti hanno riportato su questa strada è perché probabilmente una buona parte del tuo lavoro su questa terra sarà da dedicare alla spiritualità.
Ti auguro di riuscire a far emergere la tua anima al meglio, a sentire forte la sua voce insieme a quella del tuo entourage angelico.
Non sarà facile mettere da parte la mente e ascoltare il cuore, ma hai tutti gli strumenti e le capacità per farlo!
E se ti serve aiuto, incoraggiamento, confronto e conforto, noi siamo qui!! in bocca al lupo per il tuo percorso! So che leggerò in questo topic tanti bei progressi 
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Aurian75.
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Grazie Pauty delle tue parole e incoraggiamenti....non voglio offendere nessuno, ma io non mi sento "così forte" come mi descrivete, è vero la mia vita non è stata "semplice", ma ne più ne meno di molte altre vite raccontate e presenti anche qui nel forum....ognuno di noi reagisce alle "difficoltà" in un determinato modo, ed il mio è stato così probabilmente perché avevo ed ho una lezione da imparare...(quale sia questa lezione devo ancora comprenderlo pienamente).... Ti auguro di riuscire a far emergere la tua anima al meglio, a sentire forte la sua voce insieme a quella del tuo entourage angelico.
Non sarà facile mettere da parte la mente e ascoltare il cuore,
Questa sarà la "parte" più difficile del mio percorso....far emergere la mia anima e mettere da parte la mente....ma ho un angelo parecchio testardo che sono sicura mi aiuterà indicandomi la strada più giusta......
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Aurian75.
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Ciao....ho bisogno di scrivere perché è un momento della mia vita in cui non capisco più chi sono e cosa devo fare....non riesco più a parlare con il mio angelo, anche se sento che è vicino a me perché in queste ultime settimane mi ha salvato parecchie volte, non riesco a capire quale sia il percorso che devo seguire, ho dei segnali sempre più forti che mi spingono a ritornare a fare una cosa che facevo con mio padre ma mi fa male pensarci...e so che starei male nel farla...il fratello di mia mamma, anche se non è mai stato molto presente nella mia vita, ora quando mi vede si gira di spalle per non dovermi salutare e la cosa mi fa star male anche se lui ha sempre sputato veleno e cattiveria e ha rinnegato le proprie sorelle per una decisione presa da me....pensavo che il Natale sarei riuscita a passarlo, non dico in maniera felice, ma almeno in maniera serena con quella parte di famiglia che mi è cara, invece una zia parte il 24 per andare a passare il natale in sri lanka con la badante (che ha sempre detestato e mai sopportato) che seguiva il mio nonno e l'altra con il marito se ne vanno al mare a passare il natale con degli amici...
...ho sempre la testa affollata da mille pensieri che mi portano a sentirmi totalmente "sconnessa" da me stessa e a non riuscire a portare a termine neanche mezza cosa che mi ero prefissata.....
....scusate il mio sfogo...... -
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Ciao Aurian, ho capito che le feste quest'anno saranno un po' difficili per te, sai che cosa ho capito ultimamente? Che quando non ci sentiamo pronti a fare qualcosa, è meglio lasciare stare. Io non so quali sono i segni che ti spingono a fare quella cosa, ma se tu senti un blocco di sicuro non sei pronta a farlo.
Per quanto riguarda le feste è normale rimanerci male quando le persone care con cui vorresti passare quei giorni fanno altri progetti, ma non demoralizzarti, passa le feste con le persone che ti fanno stare bene, gli amici per esempio...non permettere che i brutti pensieri o ricordi influenzino questi giorni di festa e gioia!
Un abbraccio
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Aurian75.
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Si Roby effettivamente le mie festività non saranno come le avevo desiderate...ma magari incontro un interessantissimo cavaliere che mi farà vivere una bellissima giornata.... e sul più bello il sogno finisce e scopro che il "cavaliere" assomiglia ad un "orco della terra di mezzo" che per carità, hanno anche il loro "fascino" ma non sono propriamente "i miei tipi ideali" 
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....per il resto non è propriamente un "blocco" che mi ferma, anzi si ho un "blocco emotivo" ma sento anche che sarebbe ora io riuscissi a risalire a cavallo (è questo ciò che mi dicono di fare i "segni") .....io e mio padre andavamo a cavallo insieme e dopo la sua morte non sono più riuscita a salirci, li pulivo, li strigliavo, li "coccolavo", li sellavo, li portavo nel recinto o nelle stalle ma quando infilavo il piede nella staffa c'è sempre stato qualcosa che mi attanagliava al cuore impedendomi di salirci e quindi ho smesso di andare nel maneggio...ora è un periodo che continuo a vedere cavalli girando da un canale all'altro in tv, mi sono ritrovata foto di cavalli al galoppo sullo schermo del computer mentre stavo cercando altro, mia madre che un giorno di punto in bianco mi ha chiesto se era davvero bello cavalcare (ha il terrore dei cavalli)....tante piccole situazioni che mi spingono sempre in quella direzione..... -
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Ah! Ora capisco meglio...quando ho letto quello che mi hai scritto mi è venuto in mente che tuo padre ti sta mandando un forte segno sul fatto che ti è vicino (visto questa passione che avevate in comune), se non ti senti ancor pronta per cavalcare non farlo...ma il suggerimento che ti stanno mandando è quello di riavvicinarti a una tua passione, quel qualcosa che ti faceva stare bene. Diciamo un modo di fare la "pace"con un ricordo che tu ora associ alla mancanza che sentì per tuo padre ma che invece si potrebbe trasformare in un ricominciare un rapporto temporaneamente interrotto dalla morte. Lui è sicuramente vicino a te, vivo più che mai, non vuole vedere un viso triste, ma un sorriso a trentadue denti mentre accarezzi un cavallo....
Spero di non essere andata troppo oltre.... -
Aurian75.
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tranquilla non sei assolutamente andata troppo oltre, ma hai "messo a nudo" ciò che mi stanno dicendo i "segnali" e che una parte di me conosce e ne ha coscienza ma ha "paura" di affrontare.........
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Aurian75.
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dopo molto tempo di silenzio, ritorno qui....
un silenzio costruito di svariati problemi quotidiani, da insofferenza, da tristezza, dalla mia perenne durezza superbia e orgoglio...
....ho passato questo periodo in una sorta di limbo in cui non credo più ad alcun segno...la parte razionale di me continua a dirmi che tutto questo non è reale e anche fosse reale non sono degna di farne parte per miei comportamenti moralmente censurabili....ma un'altra parte di me ha continuato a riportarmi qui....mi sento completamente divisa a metà tra ascoltare la mia parte razionale o spegnerla mandandola a sparger noci in giro....tra il sentirmi indegna e la necessità di chiedere aiuto perché non ce la faccio più....è un periodo duro e difficile per me...tante situazioni che non vanno...tante coltellate gratuite che mi arrivano anche da chi meno me lo aspetto...pretese sgarbi e "ricatti infantili" fatti da persone che non riescono ad oltre al proprio naso e a cui forse dedico troppo tempo e attenzione...e l'ultima mazzata, quella più pesante di tutte che mi ha buttato in ginocchio, me l'ha data mia mamma ieri sera dicendomi che ha deciso di farsi operare nello stesso ospedale in cui è morta sua mamma per la stessa operazione che deve fare lei...mi ha talmente scioccata che non sono riuscita a dirle nulla, non ho fatto commenti, non ho aperto bocca...dopo tante visite, tanti dottori interpellati, tante domande fatte, tante opinioni ascoltate, lei ha scelto di andare li e io non ho avuto la forza di fare ne dire nulla risucchiata indietro nel tempo dai dolorosi ricordi del passato...e ora mi domando: cosa devo fare??.
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