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Non è che involontariamente le persone hanno un Po timorendi te? Tu pretendi molto da te stessa e passami il termine sei un po perfezionista ( almeno questo ho capito eperdonami se sbaglio) ma non è assolutamente una critica. Forse di riflesso le. Persone non si sentono all altezza e tante cose non te le dicono x timore..
Poi sei una persona molto obiettiva e alle volte i diretti interessati non se la sentono di sentire la verità... certo gli altricpotevano dirtelo... oppure sanno che non ami il pettegolezzo e non volevano sentirsi giudicati. Sono tt ipotesi pauty vedi tu se ti danno spunticdi riflessione
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Drusilla, tu hai timore di me? Ti metto in soggezione in qualche modo?
Ti assicuro che se mi vedessi dal vivo, se mi guardassi negli occhi solo per istante, vedresti che tutto posso trasmettere fuorché timore!
sono un puffo dal viso gentile
Non amo il pettegolezzo e questo è vero, ma una notizia del genere non la ritengo un pettegolezzo.
Ma il punto è questo, io non voglio cercare una giustificazione nel loro atteggiamento, perché se non mi hanno coinvolto avranno avuto i loro "buoni" motivi.. il punto è la mia reazione, è questo che sto cercando di capire, come evitare che in futuro io ripeta lo stesso copione.
Ci saranno sicuramente nuove possibilità in futuro e voglio capire come posso affrontarle in maniera diversa dal passato.. -
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Io un po si😅. Ho capito mal pensavo volessi capire il meccanismo del loro comportamento però è più giusto in effetti cercare di modificare la tua reazione. Adeguati solo al fatto che avranno avuto i loro motivi oppure non c e nessuno motivo particolare e io in primis ci sarei rimasta male... . -
. mi dispiace molto che ti senta intimorita da me, perché non c'è alcun motivo.
Presumo che ci troviamo davanti a un caso di riflesso. Però ne parliamo in privato
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Si volentieri😊. Ricapitolando, il problema è quindi che tu rimani delusa perché avevi riposto delle aspettative che sono state deluse? Cioè il fatto che ti siano stati omessi degli avvenimenti ti ha deluso? . -
.Si volentieri😊. Ricapitolando, il problema è quindi che tu rimani delusa perché avevi riposto delle aspettative che sono state deluse? Cioè il fatto che ti siano stati omessi degli avvenimenti ti ha deluso?
Esatto, mi ha dato fastidio saperlo da altre persone esterne al gruppo in un caso, e mi ha dato fastidio non essere stata coinvolta prima in un altro caso. Questo mi ha fatto pensare che allora quella che io ritengo amicizia non sia vista allo stesso modo dall'altra parte, e come prima reazione mi chiudo in me stessa e non voglio più avere a che fare con le persone coinvolte. E ci rimango male.. molto male.. -
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Ma.... perché non chiedi semplicemente a questi tuoi amici scusate ma se sapevate tt che tizio e Caio si sono lasciati perché non me lo avete detto? Giusto per evitarli figuracce... magari rischiavo di chiedere a tizio come sta Caio e facevo pure una gaffe. Guarda pauty io ho imparato che bisogna parlare, parlare e poi ancora parlare. Non chiudersi perché alle volte piccole incomprensioni possono diventare grandi problemi
Perdonami se sono diretta, ma non è che reagisci di primo impatto ancora come quella bambina ferita della tua vita passata?. -
.Perdonami se sono diretta, ma non è che reagisci di primo impatto ancora come quella bambina ferita della tua vita passata?
Questo non lo so Drusilla ho pochi dettagli su quella vita. Posso provare a rifletterci però, rivedrò la comunicazione dell'iniziativa, magari spunta qualche coincidenza... vedremo Grazie per l'aiuto!
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Mmm Pauty,io sono dell'idea che la cosa più efficace per modificare le proprie reazioni sia imparare a osservarle senza giudizio nel momento in cui nascono. Accorgerso della propria reazione nel momento in cui avviene denota una grande consapevolezza e ti dà l'opportunità di correggere il tiro. Per esempio,quando senti formarsi dentro di te il sentirti offesa e il pensiero:"Ecco,con loro non voglio più averci a che fare " ferma il pensiero centrandoti in te (per centrarti puoi per esempio porre l'attenzione lungo la spina dorsale,anche immaginando un fascio di luce che scende su di te) e dopo di che puoi dire qualcosa a te stessa,per esempio: "Non è la mia anima che si sente offesa,è solo il mio ego perché ripone delle aspettative sugli altri. La mia anima non può sentirsi offesa perché anche questa è una lezione da imparare. Gli altri non devono per forza comportarsi come il mio ego/mente si aspetta".
Fare un lavoro di questo genere ti aiuta a "sciogliere" la tua reazione,che va a modificarsi da sola col tempo per il solo fatto di osservarla.
Però sarebbe anche importante parlare sinceramente ai tuoi amici di ciò che ti ha fatto stare male,l'importante è farlo senza l'intento di far sentire loro in colpa.
Comunque capisco quello che provi,quando ero più piccola mi sono sentita esclusa molte volte e non era bello (anche se ripensandoci forse ero io che distorcevo la realtà,forse non ero poi così esclusa come pensavo..). -
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Sì, acquamarina, ora che vedo la questione da un'altra prospettiva proverò sicuramente a scindere ciò che provo tra anima e ego.
E per il gruppo, parlerò con loro appena si presenterà l'occasione, perché non mi va che in futuro per questioni più importanti o più delicate si ripeta la stessa minestra. Non mi va che io venga a sapere certe cose da altri, sia perché per me amicizia è anche questo, e sia perché come ha detto drusilla potrei ferire gli altri con domande fuoriluogo.
Grazie per i consigli, vedrò di metterli in pratica tutti!
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Pauty, comunque quando ti vieneda essere molto disponibile,includere le persone, dare informazioni prova a chiederti cosa ti spinge. Analizzati anche in quel momomento. Magari ti può aiutare anche questo, no lo so... 
Io l'ho fatto ancora e mi ha aiutata...
Scusate gli errori...scrivo dal cellulare...
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Berylune.
User deleted
Pauty sai che é capitato anche a me?!.
É strano perché in genere mi capita piú di essere la prima confidente su queste cose e di essere anche a disagio perché essendo una persona molto sincera poi mi trovo un po a disagio ad essere l unica nel conoscere e fingere.
Peró ci sono persone che nonostante tutto anche con me hanno fatto l opposto.Curioso scoprire che erano proprio le persone da cui magari ero stata giudicata per la situazione che loro stavano vivendo.Ora non voglio dire che sia il loro caso peró a volte é difficile parlare con persone che sono oneste con se stesse e con gli altri perché magari come si é svolta la situazione potrebbe non combacciare con i tuoi valori,allora alcune persone magari temono un consiglio (anche buono) che non sono pronti a seguire,oppure hanno avuto un atteggiamento che prima avevano giudicato in altri magari proprio parlandone con te,e che invece hanno ripetuto.O ancora magari te ne avrebbero parlato solo che chi ha saputo per forza di cose e l ha raccontato é stato indiscreto e non ha dato il tempo alle persone coinvolte di spiegarti di persona.Ci possono essere tanti motivi,sicuramente l unico modo di chiarire é parlarne con le persone senza proprio toni impositori ma spiegando che se hanno bisogno tu ci sei.Perché penso che la cosa che ti sia dispiaciuta in quel caso se sei simile a me é di non esserci potuta essere nel momento del bisogno per una persona a cui tenevi.. -
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Sono d accordissimo con berylune 
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.Perché penso che la cosa che ti sia dispiaciuta in quel caso se sei simile a me é di non esserci potuta essere nel momento del bisogno per una persona a cui tenevi.
Esatto, mi è dispiaciuto questo e poi mi è dispiaciuto non essere stata presa in considerazione. Perché lo so che nel gruppo tutti lo sapevano tranne me, lo so per certo, e questo mi ha fatto proprio rimanere male. Comunque sì, hai ragione, la soluzione è nel dialogo sincero. Da entrambe le parti.CITAZIONEPauty, comunque quando ti vieneda essere molto disponibile,includere le persone, dare informazioni prova a chiederti cosa ti spinge. Analizzati anche in quel momomento. Magari ti può aiutare anche questo, no lo so...
Sì Bante, lo faccio spesso e conosco la risposta Grazie cmq per avermelo ricordato!
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Berylune.
User deleted
Essendo l unica a non sapere penso che sia lecito chiedere,fosse anche per un motivo derivante da te é comunque una crescita confrontarsi quindi é giusto.Poi puó essere stata anche una dimenticanza. .
Situazioni e persone che si ripetono |
