Situazioni e persone che si ripetono

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. biancacomeillatte
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (olguccia @ 21/11/2014, 21:58) 
    il dire una cosa e poi farne un'altra appartiene al mio carattere insicuro...indeciso e pigro....comunque sto lavorando molto su questo.Poiche' Gipo mi ha ripresa moltissime volte ,ora praticamente mi dico "quello che dico faccio"senza pensarci su piu' di tanto.Anche perché se la vita ti da delle opportunita',bisogna coglierle....in primis x rispetto degli altri e di se stessi.Altrimenti le persone si allontanano.E si rischia la solitudine x cosa?la vita e' un attimo...

    più o meno hai scritto qualcosa di simile al mio pensiero... bisogna modificarsi in qualche modo trovando quel qualcosa che non ci faccia stare male o ci faccia provare sensazioni sgradevoli o di fallimento... almeno provarci un minimo anche se l'esito è uguale... ma, almeno, con se stessi ci si sente molto meglio :) :angel6:
     
    Top
    .
  2. olguccia
     
    .

    User deleted


    praticamente si!!! :) sto notando che fatti e avvenimenti si stanno modificando in meglio e il mio carattere ne esce rafforzato in modo positivo.tra poki giorni faro'due viaggi ,e ne sono felice:-))
     
    Top
    .
  3. biancacomeillatte
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (olguccia @ 21/11/2014, 22:09) 
    praticamente si!!! :) sto notando che fatti e avvenimenti si stanno modificando in meglio e il mio carattere ne esce rafforzato in modo positivo.tra poki giorni faro'due viaggi ,e ne sono felice:-))

    esattamente :) quindi continua così che sei sulla strada giusta. :angel6:
     
    Top
    .
  4. Bante
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (biancacomeillatte @ 21/11/2014, 21:45)
    Quindi.. se a te fa sentire triste il dire un "ok ok" o qualsiasi altra cosa.. prova a dire o a fare ciò che pensi ti faccia stare meglio.... :angel2:

    Bianca, il tuo consiglio è prezioso e semplice allo stesso tempo. "Fare quello che si sente". Hai ragione. Io, con le varie persone in questione, ho reagito in modi differenti. Devo dire che quello che mi ha fatto stare meglio era quello di parlare apertamente con educazione, anche a rischio di scontri. Mi ha fatto sentire peggio, invece, fare finta di nulla e andar avanti, rimanendo però in imbarazzo e con la sensazione di sospeso.
     
    Top
    .
  5. biancacomeillatte
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Bante @ 21/11/2014, 22:21) 
    CITAZIONE (biancacomeillatte @ 21/11/2014, 21:45)
    Quindi.. se a te fa sentire triste il dire un "ok ok" o qualsiasi altra cosa.. prova a dire o a fare ciò che pensi ti faccia stare meglio.... :angel2:

    Bianca, il tuo consiglio è prezioso e semplice allo stesso tempo. "Fare quello che si sente". Hai ragione. Io, con le varie persone in questione, ho reagito in modi differenti. Devo dire che quello che mi ha fatto stare meglio era quello di parlare apertamente con educazione, anche a rischio di scontri. Mi ha fatto sentire peggio, invece, fare finta di nulla e andar avanti, rimanendo però in imbarazzo e con la sensazione di sospeso.

    Esattamente :) :angel6:
    penso che la strada giusta sia, allora, quella di parlare apertamente. Ti consiglierei di insistere su questa cosa che se ti fa stare bene non può essere che la via giusta o, in caso, il punto dal quale partire. Magari poi da questo trovi un'altra soluzione ancora migliore.
     
    Top
    .
  6. Bante
     
    .

    User deleted


    Visto che mi avete aiutato molto con le vostre riflessioni, aggiungo anche questa cosa, sempre legata.
    Con una di queste persone, per vari motivi e poichè la situazione aveva altre problematiche ho optato le far finta di nulla. Creando così una situazione di imbarazzo durata mesi. Per appianare la tensione che c'era le volte che ci si vedeva in gruppo (oltretutto la timidezza regna sovrana da ambo le parti) dopo mesi, le avevo scritto come stesse. Non avevamo parlato della questione, ma la volta dopo le cose erano un minimo migliorate. Poi però, sembrava si fosse quasi tornati indietro e in più non c'erano più occasioni per incontrarsi e per un bel po non ci si è visti. Ultimamente accade sempre, ho notato, la stessa cosa: sembra che ci dobbiamo incontrare, perchè amici organizzano o perchè si andrebbe in uno stesso posto. La cosa strana è che, in queste occasioni che dovrebbero avvenire, saremmo sempre questa persona, io e solo un'altra (che cambia ogni volta), cosa che favorirebbe e renderebbe obbligato il parlarci tra noi. (Cosa che prima non accadeva perchè c'erano sempre altre persone). Ma ciò poi, in concreto, per cause esterne non accade mai. Una volta capita che si aggiunga altra gente, un'altra che io debba andare prima via, un'altra che stia male chi organizza.
    Io, in realtà, mi sono pentita di non aver chiarito per bene al tempo, anche perchè era una cosa più delicata. Mi ero ripromessa, solo se capitava l'occasione, di parlargliene perchè rivangare il passato così non mi andava. Queste sembrerebbero occasioni, invece si ripete sempre la stessa cosa. Fa quasi ridere se ci si pensa. Perchè?
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,133

    Status
    Offline
    Qui c'è la paura di ferire e allontanare qualcuno parlando apertamente. Purtroppo però le questioni lasciate in sospeso col tempo si ingigantiscono, e diventa sempre più difficile scioglierle: il tempo passa, e come dice Bante, si aggiunge anche il timore di rivangare il passato.
    Io ho notato, per esperienza, che le persone che cerchiamo di trattenere stando in silenzio per paura di ferirle, si sentono come bloccate. Essendo subito chiari e diretti può capitare, a volte (ma sono casi piuttosto isolati) che il rapporto si chiuda, ma a ben pensarci, i rapporto trattenuti a forza dal silenzio, non sono già chiusi a livello più sottile?
     
    Top
    .
  8. biancacomeillatte
     
    .

    User deleted


    bella considerazione la tua....
     
    Top
    .
  9. Bante
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Agalloch @ 13/12/2014, 20:38)
    Qui c'è la paura di ferire e allontanare qualcuno parlando apertamente. Purtroppo però le questioni lasciate in sospeso col tempo si ingigantiscono, e diventa sempre più difficile scioglierle: il tempo passa, e come dice Bante, si aggiunge anche il timore di rivangare il passato.
    Io ho notato, per esperienza, che le persone che cerchiamo di trattenere stando in silenzio per paura di ferirle, si sentono come bloccate. Essendo subito chiari e diretti può capitare, a volte (ma sono casi piuttosto isolati) che il rapporto si chiuda, ma a ben pensarci, i rapporto trattenuti a forza dal silenzio, non sono già chiusi a livello più sottile?

    Sapete ne è successa un'altra di cosa strana...E io non riesco a capire come mi devo comportare. Io mi sento in sospeso e bloccata, ma forse sbaglio, perchè come dici tu Agalloch, forse è già tutto chiuso a livello più sottile.
    Io non l'ho proprio più vista questa persona, pur essendo che ci sarebbero potute essere molte occasioni. Solo che sento comunque sospensione, cose non dette, non mi sento apposto e queste stranezze mi fanno pensare che questa persona stia "scappando" inconsciamente dal chiarimento.
    Probabilmente sbaglio, ma mi sento realmente in difficoltà e stand by...e non mi piace

    Edited by Bante - 24/12/2014, 17:28
     
    Top
    .
  10. biancacomeillatte
     
    .

    User deleted


    Bante come ti capisco. A me si è ripetuta una situazione identica a 10 anni fa circa. Ho cercato di pormi in modo diverso ma il risultato è stato pressoché identico. :( sono demoralizzata.
     
    Top
    .
  11. Bante
     
    .

    User deleted


    Bianca come va ora?
    Io alla fine ho reincontrato questa persona e se non fosse stato per me ci sarebbe stato "ghiaccio" puro. Però la volta dopo la situazione è tornata fredda.
    Io posso dire di aver fatto qualcosa per migliorarla. Ho pensato, da cose avvenute, che forse queste erano modi per farmi capire di dover agire di più e più incisivamente. Riflettendo per bene, ho invece capito che molto probabilmente le cose particolari accadute, la maggior parte, erano per l'altra persona. Che però col suo libero arbitrio non ha preso la palla al balzo, per motivi suoi magari anche giusti, preferendo questa situazione di "blocco" che allenta solo ed esclusivamente se io faccio qualcosa.
    Sto imparando che non è sempre producente intestardirsi ad agire, soprattutto in situazioni che coinvolgono altri. E che se si è a posto con la propria coscienza e si è fatto il possibile, alcune cose che sembrano volerci far fare altro, forse non sono per noi ma per gli altri.
    Alla fine la lezione è per tutti coloro che fan parte della relazione. Non solo per uno.
    Non so se si è capito il mio ragionamento... :)
     
    Top
    .
  12. *~ESTher
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Bante @ 24/12/2014, 14:49) 
    CITAZIONE (Agalloch @ 13/12/2014, 20:38)
    Qui c'è la paura di ferire e allontanare qualcuno parlando apertamente. Purtroppo però le questioni lasciate in sospeso col tempo si ingigantiscono, e diventa sempre più difficile scioglierle: il tempo passa, e come dice Bante, si aggiunge anche il timore di rivangare il passato.
    Io ho notato, per esperienza, che le persone che cerchiamo di trattenere stando in silenzio per paura di ferirle, si sentono come bloccate. Essendo subito chiari e diretti può capitare, a volte (ma sono casi piuttosto isolati) che il rapporto si chiuda, ma a ben pensarci, i rapporto trattenuti a forza dal silenzio, non sono già chiusi a livello più sottile?

    Sapete ne è successa un'altra di cosa strana...E io non riesco a capire come mi devo comportare. Io mi sento in sospeso e bloccata, ma forse sbaglio, perchè come dici tu Agalloch, forse è già tutto chiuso a livello più sottile.
    Io non l'ho proprio più vista questa persona, pur essendo che ci sarebbero potute essere molte occasioni. Solo che sento comunque sospensione, cose non dette, non mi sento apposto e queste stranezze mi fanno pensare che questa persona stia "scappando" inconsciamente dal chiarimento.
    Probabilmente sbaglio, ma mi sento realmente in difficoltà e stand by...e non mi piace

    È quello che sta succedendo a me con una persona. Ci vediamo poco e quelle poche volte che succede mi sento lasciata in sospeso.
    Non so che pensare ne cosa fare. Per un periodo di tempo ho anche cercato di evitare questa persona ma poi nel momento in cui sono stata messa davanti ad una scelta ho capito che dovevo rivederla. Nonostante ciò non si è risolto nulla :(
    Inoltre è dal 2010 che mi capitano dei segni che portano a lui e so anche chi è a mandarmeli..... Nonostante ciò non so che fare :(
    Scusate lo sfogo ma quando ho visto questi post mi ci sono rivista in pieno!
    Tra l'altro anche a me capita di attirare un genere di persone e per questo sto cercando di cambiare per quanto possibile :angel5:
     
    Top
    .
  13. Bante
     
    .

    User deleted


    Ciao Esther!!
    Ti capisco benissimo!
    A me è successo l'ennesima volta. Tanto che lo sapevo già prima!
    È uno schema, ma non comprendo cosa devo capire...
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,395

    Status
    Offline
    Credo che la mia anima abbia compreso da sola, pur essendo che consciamente, in specifico, non so cosa abbia capito. :)
    Fatto sta che questo schema non si è più presentato.

    Nell'ultimo mese se ne sta ripresentando un altro di schema, simile a uno di tempi addietro, solo che lo sto prendendo in modo diverso.
    Molte cose organizzate stanno saltando all'ultimo momento. Prima mi arrabbiavo e tanto perchè mi sentivo frustrata per questa cosa, mi faceva sentire più sola di quello che già sono.
    Ora si sta ripresentando la medesima situazione. Non comprendo cosa c'è dietro, ma sto reagendo molto diversamente. Non sono arrabbiata, sono tranquilla. Noto solo che devo comprendere qualcosa, ma non sono in affanno a cercare di capire, non sono frustrata. L'unica cosa che intuisco è che abbia a che fare col fatto di sentirmi bene sola con me stessa, cosa su cui sto lavorando e che effettivamente sta capitando... :)
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    5,040
    Location
    from the light, toward the light

    Status
    Offline
    L'aggiornamento di Bante, involontariamente, ha dato una risposta anche a una domanda che mi ponevo da tempo.

    Mi sono resa conto che nelle amicizie ho molte aspettative. La mia indole è quella di includere le persone, di coinvolgerle in ciò che faccio o di dare informazioni a chi so che potrebbero essere utili, e inconsciamente mi aspetto (anzi, forse pretendo) che anche le persone che conosco facciano lo stesso con me.
    Ad esempio, nella cerchia più stretta delle mie amicizie è capitato già due volte che nessuno mi avesse avvisato che due delle ragazze, in tempi diversi, si fossero lasciate con i rispettivi ragazzi, l'ho saputo entrambe le volte da esterni, e questo mi ha fatto sentire esclusa, rifiutata e anche un po' tradita. Non pretendevo che me lo dicessero le dirette interessate, perché sono cose delicate di cui spesso non ci riesce a parlare, ma almeno il resto del gruppo si! La mia prima immediata razione è quella di pensare "basta, io con questa gente non voglio più avere a che fare! È una mancanza di rispetto intollerabile".
    Ma poi è successo un altro fatto recentemente, simile, e l'ho presa proprio male.
    Al che ho pensato che ci fosse sicuramente qualcosa che mi sfuggiva, una qualche lezione da imparare perché non è possibile che ogni volta si ripete lo stesso copione e io reagisco così male.
    E siccome dopo un po' di tempo che uno bazzica nella spiritualità ci pensi che una spiegazione di fondo c'è sempre, soprattutto quando non la vedi, ho iniziato a chiedermi cosa fosse. Perché si ripresenta questo schema? Perché reagisco in questo modo? Perché ho questa aspettativa dagli altri?

    Penso, ma non ne sono certa, che nel mio caso io debba evitare di proiettare me stessa sugli altri e accettare il prossimo così come è. Anche se non mi include come io vorrei, come mi piacerebbe, perché siamo diversi, invece di restarci male e di chiudermi a riccio nel mio orgoglio ferito, forse dovrei accettare il prossimo.. perché queste aspettative che mi creo vengono dal mio ego non dallo spirito.
    Ora però devo "solo" mettere in pratica ciò che credo di aver capito.
    Grazie ancora Bante per la dritta involontaria :D :wub:
    Se avete suggerimenti sarò ben lieta di sentirli!!
     
    Top
    .
81 replies since 1/8/2014, 17:16   2884 views
  Share  
.