Da SimoS: il mio percorso

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    Ciao Simo!
    È sempre un piacere leggerti e constatare che il tuo lavoro interiore sta andando avanti :wub:
    Ottime riflessioni, bravo che ti sei accorto dei comportamenti che ti induce la frequentazione di quei ragazzi.

    Una cosa che posso suggerirti é di non vedere la cosa come "bianco e nero", ovvero "o con loro o senza di loro" (= li lascio) ma modulare un po' la frequentazione a seconda di quanto/come/cosa ti fa piacere al momento.
    Se hai voglia li frequenti, se non hai voglia dici loro che hai degli impegni differenti e non puoi.

    Per la ragazza che stava stringendo amicizia con te idem, non buttarla sul "contrattuale" :phone1.gif: semplicemente ti riavvicini e le chiedi come sta che é tanto che non vi parlate, le chiedi come sono andate le vacanze e se ha ricevuto bei regali.
    Poi valuti come reagisce :)
     
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    Comunque, per aggiornarvi, in questi ultimi giorni sto pian piano riflettendo sul fatto che non valga la pena di restare nella mia situazione attuale. A scuola sto con un gruppetto di ragazzi che sono gli stessi che mi hanno fatto del male (psicologicamente) in primo superiore, ma che l'anno precedente e quest'anno sono stati apparentemente gentili, o almeno il più delle volte, visto che a farmi riflettere sono stati proprio alcuni loro comportamenti recenti che mi hanno dato fastidio. Voglio dire, mi coinvolgono nelle loro attività, tipo andare a fare pranzo insieme dopo la scuola, ma ha senso restare con loro se so di non potermi fidare, se so che mi avrebbero già abbandonato se non fossi bravo a scuola e non li aiutassi, e se so che devo stare attento a tutto quello che dico e faccio perché qualsiasi cosa potrebbe essere usata per prendermi in giro? E soprattutto, dovrei restare con loro con la consapevolezza che mi hanno cambiato in peggio (tipo, spesso ora viene da ridere anche a me quando prendono in giro qualcuno, ed è orribile)?

    Ciao Simo :) oltre a quello che ti hanno detto Pauty e Silvy, come ha detto anche Silvy ti consiglio di non vedere le cose solo o in bianco o in nero..
    Tu sei insicuro, è un lato caratteriale che molti hanno dovuto alla bassa autostima, soprattutto in adolescenza, ma non devi odiarti per questo. Ha dei vantaggi essere insicuri e timidi: ti rende più profondo, più riflessivo; ascolti un po' di più anziché parlare e basta e quando cresci e diventi mentalmente più adulto, ti accorgi di aver costruito una personalità molto bella, non come quasi tutte le altre fatte a fotocopia, e ti servirà tanto nella vita, anche se le persone spesso dicono il contrario.
    Quindi non vergognarti se hai paura di dire o fare qualcosa che possa farti prendere in giro da loro, non vergognarti se ti viene da ridere quando prendono in giro qualcuno.. è la vocina di questa tua insicurezza che dentro te sta piangendo, e aspetta solo che tu vada ad ascoltarla.
    Non devi cambiarla, non devi giudicarla.. devi solo ascoltarla.
    Poi valutando è ovvio che non sia una cosa bella ridere di qualcuno solo per piacere agli altri magari, ma ricordati che non sei tu che stai ridendo; è "solo" un meccanismo di difesa.
    Poi può anche darsi che in un certo senso loro ti facciano da specchio.. mi spiego meglio: io alle medie mi trovavo molto male esattamente come te.. ne avrò parlato molte volte in questo forum :rolleyes: il mio problema principale per gli altri era il fatto che non parlassi mai, quasi come se fosse una malattia.
    Ma in realtà gli altri erano insicuri tanto quanto me, anche se sfogavano la loro insicurezza in modi diversi. C'era chi rideva solo per piacere agli altri, chi mi prendeva in giro per seguire gli altri :lol:, le ragazze ridevano a ciò che dicevano i maschi.. poi si parlavano male alle spalle.. c'era chi in classe aveva un carattere forte e vivace ma poi bastava uscire nel corridoio per vedere quanto avesse paura del giudizio degli altri.
    Infatti erano tutti in gruppo..
    Penso che sia perché dovevano farmi notare quell'insicurezza, in realtà nonostante fossi tanto "buona", facevo molti pensieri brutti e penso proprio che se non avessi avuto la sensibilità che ho, sarei stata proprio come loro.
    Adesso sono sempre insicura, ma non in quel modo.. e per motivi diversi. Infatti adesso in classe ho tante persone che mi fanno da specchio, riflettono mie paure e lati che ho.. ma sto lavorando per accettarli.
    Però non hanno quella apparente sicurezza e insensibilità come i miei compagni delle medie, sin dal primo anno.. sono sempre state brave persone ed è da lì che incontro persone così.
    Quindi può darsi che sia lo stesso anche per te simo :) comunque vedrai che col tempo la situazione migliorerà!
     
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    Simo......non pensi che sia molto bello che una ragazza dell'eta' di Claudia ti dica queste cose???
     
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    Credo ti farebbe bene leggere degli argomenti di psicologia a riguardo, su come relazionarsi con le dinamiche della paura del rifiuto e dell'abbandono. Sono certa che troverai degli spunti interessanti anche per capire alcuni atteggiamenti di persone che hai accanto!

    Grazie per il consiglio, Pauty, mi sono messo a leggere qualcosa a riguardo e in effetti è molto interessante. :)

    CITAZIONE
    Per la ragazza che stava stringendo amicizia con te idem, non buttarla sul "contrattuale" :phone1.gif: semplicemente ti riavvicini e le chiedi come sta che é tanto che non vi parlate, le chiedi come sono andate le vacanze e se ha ricevuto bei regali.
    Poi valuti come reagisce :)

    Grazie anche a te del consiglio Silvy :) , confesserò che per il momento mi sembra impossibile da fare :lol: ...ma lavorandoci su sono convinto che prima o poi ce la farò (non solo con lei, proverò a farlo anche con le altre due mie ex-compagne di classe che ho nominato prima), basta avere fiducia in me stesso e amarmi di più, e non aver paura perché se c'è una cosa che distingue queste ragazze dai miei attuali "amici" è che so per certo che mai diranno o penseranno qualcosa di negativo su di me.

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    Quindi non vergognarti se hai paura di dire o fare qualcosa che possa farti prendere in giro da loro, non vergognarti se ti viene da ridere quando prendono in giro qualcuno.. è la vocina di questa tua insicurezza che dentro te sta piangendo, e aspetta solo che tu vada ad ascoltarla.
    Non devi cambiarla, non devi giudicarla.. devi solo ascoltarla.
    Poi valutando è ovvio che non sia una cosa bella ridere di qualcuno solo per piacere agli altri magari, ma ricordati che non sei tu che stai ridendo; è "solo" un meccanismo di difesa.
    Poi può anche darsi che in un certo senso loro ti facciano da specchio.. mi spiego meglio: io alle medie mi trovavo molto male esattamente come te.. ne avrò parlato molte volte in questo forum :rolleyes: il mio problema principale per gli altri era il fatto che non parlassi mai, quasi come se fosse una malattia.
    Ma in realtà gli altri erano insicuri tanto quanto me, anche se sfogavano la loro insicurezza in modi diversi. C'era chi rideva solo per piacere agli altri, chi mi prendeva in giro per seguire gli altri :lol:, le ragazze ridevano a ciò che dicevano i maschi.. poi si parlavano male alle spalle.. c'era chi in classe aveva un carattere forte e vivace ma poi bastava uscire nel corridoio per vedere quanto avesse paura del giudizio degli altri.

    Grazie Claudia :) . Può darsi che inconsciamente mi importi ancora delle loro prese in giro, anche se pensavo di no...altrimenti non vedo perché io senta ancora il bisogno di indossare una maschera quando sono in loro compagnia, cosa che ho continuato a fare fino ad ora, immagino che se davvero non mi fosse importato sarei stato me stesso e non mi sarei comportato in modo "innaturale" (ridere degli altri, appunto), allo scopo di piacergli (senza neanche rendermene conto, l'ho capito solo ora). Per alcuni di loro sono certo che ricorrano alle prese in giro perché trovano piacere nel deridere chi non è come loro (con me lo hanno fatto anche quando non c'era nessun altro ad ascoltare, quindi non era di sicuro un modo per essere apprezzati dal resto del gruppo), ma per altri...non so, forse sto correndo troppo e li ho giudicati male, magari presi singolarmente potrebbero essere belle persone, è vero che li conosco da anni ma li capirei se avessero trascorso così tanto tempo senza essere sé stessi; allo stesso tempo, la mia intuizione potrebbe essere giusta e magari anche loro prendono in giro perché gli piace farlo. Ma le persone non vanno escluse solo per un'intuizione, per cui sto arrivando alla conclusione che non sia ancora il momento di lasciarli, o quantomeno di limitare le frequentazioni, prima devo capire chi ho davanti e chi lascerei realmente...e credo che mostrare il vero me stesso possa essere d'aiuto in questo.

    CITAZIONE
    Simo......non pensi che sia molto bello che una ragazza dell'eta' di Claudia ti dica queste cose???

    Certo super, e non la ringrazierò mai abbastanza per questo. :)

    Così come non ringrazierò mai abbastanza nessuno di voi, quando sei come me non ti aspetti di trovare così tante persone a cui interessi aiutarti e parlare dei tuoi problemi, ma a me è successo con voi. ^_^
     
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48 replies since 28/3/2017, 15:17   963 views
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