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In base alla mia esperienza di 10 anni di contatti angelici e col paranormale sento che tutti quei segni vengono da lui,a prescindere da cio' che ha detto la signora.
E' certo poi che la vostra evoluzione e' collegata,nel senso che la sua evoluzione nell'Aldila' e' frenata dal tuo dolore nei suoi confronti......anche mio suocero dall'Aldila' ,recentemente, ha detto a mia moglie che la sua evoluzione e' frenata dal grande dolore che lei prova verso di lui....ma su questo evidentemente non c'e' molto da fare perché il dolore per i Defunti non si controlla facilmente.
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Grazie wissia che ci rendi partecipi di questa tua forte storia.. Non aggiungo altro perché non ho i mezzi e cmq a sentore sono d accordo sia con pauty che con super. Ti abbraccio . -
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Superfortunato ma sai che più volte ho avuto il forte sentore che fossi io a "tirare su il morale" a lui? Non so come spiegarlo bene, ma da quando ho iniziato a intuire che potesse essere lui, ho sempre percepito questa sensazione di sua malinconia di sottofondo.
Ogni sera prego il mio angelo di dirgli di sorridere, che voglio vederlo sorridere, che si concentri sulla gioia di esserci ritrovati e tralasciare le sensazioni di tristezza per ciò che non è stato , di ciò che è stato fatto male, a quello ci penseremo la prossima vita, adesso pensiamo a crescere ognuno a proprio modo e nella sua dimensione e godere della meraviglia di poterci "sentire".
E infatti da un po' lo "sento" più leggero, l'ho visualizzato con dei grandi sorrisi per me
Sicuramente io ho frenato la sua evoluzione in questi 10 anni, quando non lo sentivo e me lo immaginavo perso chissà dove e quindi il suo ricordo era legato alla disperazione più profonda: della sua mancanza, della paura... guarda non voglio neanche immaginare quello che può essergli arrivato... mi sento male al solo pensiero. A parti invertite, se avessi visto lui disperato e io che non riesco a farmi sentire per dirgli che ci sono, quella sua sofferenza mi farebbe stare malissimo. Speriamo fosse impegnato a fare altro e non se ne sia accorto troppo
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Si,comunque e' normale cio' che e' avvenuto riguardo al dolore reciproco......ma ora e' importante aver capito certe cose,e guardare avanti....... . -
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Oggi sono un po' giù... mi sono resa conto che c'è un vuoto che sento dentro che non riesco a colmare.
Prima della mia rinascita ero arrivata ad un punto davvero brutto, mi rendevo conto di essermi inaridita, mi sentivo proprio secca, praticamente morta dentro.
Da gennaio ad oggi è cambiato tutto, sono davvero rinata, ma c'è ancora qualcosa che non va e non ho idea di come affrontarla.
MI rendo conto che è rimasto un sottofondo di tristezza, come se fosse stato premuto il tasto di un pianoforte e questa nota è rimasta lì, a risuonare incessantemente in sottofondo... per lo più in modo talmente leggero che non si percepisce neppure, ma c'è.
Mi rendo conto che non riesco più a sperimentare la vera gioia, quella che ti fa scoppiare il cuore. I miei occhi hanno perso quella luce che riconoscevo.
Dall'esterno sembra che nessuno noti nulla. Sembra che sia allegra, gioiosa, eppure io so che quella luce non c'è più, vedo i miei occhi e ci percepisco quel velo di tristezza che si accorda benissimo con quella nota di sottofondo...
Non c'è nulla che riesca a farmi sentire il cuore completamente pieno, talmente pieno da traboccare. Una sensazione che mi era così familiare prima della sua morte (e anche prima di incontrarlo, ero solita farmi travolgere dalla forza della bellezza delle piccole cose).
Ieri è stata una giornata dura, ho sentito molto forte la sua mancanza, ho sentito proprio il vuoto dentro, quasi fisico , di un pezzo di me che mi manca.
Non so cosa fare. -
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Cara, tu sai bene che l'elaborazione del lutto, qualsiasi forma di scelga di attuare comporta anche il guardare il vuoto ... ma è un guardare per riconoscerlo e non per perdersi.
Dagli una forma e fallo andare ora puoi vivere
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Grazie ecosia, oggi va meglio
Credevo di essermi abituata agli up e down del percorso spirituale, ma questo down mi ha un po' atterrita perchè ho pensato che forse non potrò mai più vivere (in questa vita) certe sensazioni in quanto "menomata" di una parte di me che non posso recuperare.
Mi sono detta: sto sperimentando l'esistenza del divino, dell'infinito, so che lui c'è e a modo nostro stiamo anche evolvendo nei modi di comunicare, e allora perchè non sento quella gioia che so di poter provare? Anzi, dovrebbe essere ancora maggiore!
Io spero (e credo) che sia questione di tempo e soprattutto di crescita... è vero che in fondo io sto elaborando il lutto adesso, e il cammino che ho intrapreso è lungo e complesso. Ma spero di poter sentire presto di nuovo in certi momenti il cuore che scoppia di gioia e felicità.
Intanto c'è una parola che mi risuona dentro e a cui voglio lasciarmi andare: fiducia
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Voglio prendere parte anch'io a questa discussione perché mi ha interessato è affascinato in modo particolare.
La trovo carica di amore e di fede e riesco a rivedere una parte di me e delle mie sensazioni, anche se non ho vissuto un'esperienza come la tua.
Sono sicura che i momenti down siano parte del nostro vissuto soprattutto a chi come te ha in poco tempo scandagliato così a fondo il proprio io spirituale.
Passeranno sicuramente e saranno uno sprono per migliorarsi sempre piu😍. -
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Grazie cinx
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Wissiuccia bella stai affrontando una marea di cose in questo periodo, datti tregua!
Non si può essere al 100% sempre super in formissima, tutte ye-ye-ye, sorriso a 45 denti e sprizzanti di gioia 24 ore su 24.
Hai affrontato nella tua vita delle batoste che indubbiamente hanno lasciato un segno in te, che tu ora identifichi come vuoto..
Ma sei sicura che prima questo stesso vuoto non ci fosse comunque, ma fosse di altro tipo e tu non lo avessi mai identificato come tale?
Mi spiego meglio, in questo momento il sottofondo di tristezza che senti risuonare in te lo associ lutto che hai subito. E ci sta, è una sofferenza che ha lasciato in te una profonda cicatrice MA che per fortuna ha anche scatenato in te una reazione, quella di cercare spiegazioni/rassicurazioni/conferme che vanno oltre ciò che gli occhi vedono.
Tutto ciò che sai ora, le nozioni e le conferme che hanno dato un senso a questo lutto, prima non le avevi. Inevitabilmente il tuo standard di bellezza, di gioia, di "cuore pieno", secondo me si è alzato moltissimo dopo aver intrapreso questo percorso. Per cui, le piccole cose che prima ti sembravano "la meraviglia" assoluta, ora vengono ridimensionate dalla consapevolezza di tutto ciò che c'è oltre.
Non ti verrà più di guardare un paesaggio apprezzandone solo la bellezza estetica, senza vederci dietro la mano di Dio, e le milioni di anime che sono passate per di là, non ti verrà mai più di guardare un bimbo dagli occhi belli senza domandarti "ma chissà chi sei stato/cosa hai fatto nelle tue vite precedenti", non ti verrà più di pensare che è stato un piacere incontrare una persona, senza poi domandarti "chissà quale ruolo è chiamata a compiere nelle mia vita!".
D'ora in poi la tua vita sarà vista tramite questo filtro, e il tuo occhio non si soffermerà più sulla bellezza oggettiva di un luogo, di una persona, di una situazione, ma tenderà a cercare oltre, a cercare nelle informazioni che ora stai imparando.
Lo stesso significato di bellezza e di cuore pieno di gioia, sta acquisendo un nuovo senso nella tua mente, nel tuo cuore.
Forse prima, quando non sapevi nulla di tutto ciò che sai ora, non sentivi un vuoto perché non era necessario che lo sentissi, ma se ci pensi questa che hai trovato è una parte di te, un pezzo di un puzzle, che ora ha perfettamente senso nella tua vita.
Il senso di malinconia, di "manca qualcosa", secondo me deriva dal fatto di non aver completato la "formazione" in questo senso. Una volta che dentro di te avrai trovato tutte le risposte che ora ti mancano, una volta che dentro di te avrai abbattuto fino all'ultimo muro che ti separa dal raggiungere la VERA TE, una volta che ogni frammento di dubbio sulle tue capacità e sul senso della tua esistenza sarà spazzato via, quel vuoto non avrà più senso di esistere e passerà.
Il vuoto che ora senti è la benzina che ti spinge a continuare, a cercare ancora, a non fermarti perché, come un bravo archeologo, hai appena spolverato via la superficie di un magnifico palazzo antico, sepolto sotto strati e strati e secoli di terra, detriti e fango.
E il magnifico edificio, indovina un po', sei proprio tu!!!
LA cosa positiva è che hai una bella squadra di validi archeologi pronti ad aiutarti in questa missione, e mano a mano che procedi scopri strumenti sempre più precisi e validi per questo lavoro. Ma quando esso sarà terminato, non ci sarà più posto per il vuoto, perché tutto di te sarà in grado di riempire ogni cosa. E sarai libera
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Bellissimo discorso questo di P&A.....lo condivido in pieno.
E come da regola : "l'essere umano evolve nel dolore"..................
Ma Wissia,c'e anche un'altra regola fissa : "Dio non da' ai Suoi figli un dolore,se non per riservargli poi una gioia ancora piu' grande".....
E Dio non viene mai meno alle regole che Lui stesso ha creato.. -
angieariel.
User deleted
Non ho altro da aggiungere all'intervento saggio e carico d'amore di Pauty, se non che vanno accettati anche i momenti di vuoto totale, di apatia, anzi sfruttarli per fare un po' di ordine alle idee e ai concetti spirituali. non rimproverarti di nulla se oggi non ti senti "brillare", non c'è nessuno che ti sta inseguendo, prenditi i tuoi tempi.
Un abbraccio
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Cara Pauty,
che dirti se non un enorme GRAZIE
Quando ho scritto "Io spero (e credo) che sia questione di tempo e soprattutto di crescita..." lo sentivo, ma non avevo un quadro chiaro entro cui riporre questa sensazione, perchè ancora troppo permeata dal timore di aver perso qualcosa (la capacità di provare vera e profonda gioia).
Non avevo pensato che il lasciare andare è e sarà il leitmotiv del mio percorso, e che ovviamente per ogni pezzo di ego che cade sperimenterò una sensazione di vuoto.
Mi sono lasciata prendere dall'impazienza (dopo 10 anni di "morte" non vedevo l'ora di sentire di nuovo il cuore "vivo") e dalla paura (di non esserne più in grado), ma non ho tenuto conto del fatto che il mio cuore non può tornare ad essere vivo come lo conoscevo.CITAZIONEForse prima, quando non sapevi nulla di tutto ciò che sai ora, non sentivi un vuoto perché non era necessario che lo sentissi, ma se ci pensi questa che hai trovato è una parte di te, un pezzo di un puzzle, che ora ha perfettamente senso nella tua vita.
Il senso di malinconia, di "manca qualcosa", secondo me deriva dal fatto di non aver completato la "formazione" in questo senso. Una volta che dentro di te avrai trovato tutte le risposte che ora ti mancano, una volta che dentro di te avrai abbattuto fino all'ultimo muro che ti separa dal raggiungere la VERA TE, una volta che ogni frammento di dubbio sulle tue capacità e sul senso della tua esistenza sarà spazzato via, quel vuoto non avrà più senso di esistere e passerà.
Il vuoto che ora senti è la benzina che ti spinge a continuare, a cercare ancora, a non fermarti perché, come un bravo archeologo, hai appena spolverato via la superficie di un magnifico palazzo antico, sepolto sotto strati e strati e secoli di terra, detriti e fango.
Questo me lo stampo e me lo metto sul comodino !
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Cara Wissia,
Anche se non commento, leggo sempre con interesse quello che scrivi. Ma spesso non so cosa rispondere perché ritengo che tu hai già tutte le risposte dentro di te e ci stai arrivando piano piano, mi sembri una persona profondamente intuitiva.
E concordo con le altre sui momenti down. Noi naturalmente siamo portati a cercare spasmodicamente la felicità perfetta, perenne e continua.
Ma...se ci pensi...che senso avrebbe oltre ad essere innaturale? Se fossimo sempre felici allora la nostra esistenza qui sulla Terra non avrebbe molto senso. Cosa impareremmo allora? Come potremmo evolvere?
I vuoti, i momenti down, sono dei doni, delle occasioni per guardare dentro te stessa e conoscerti più a fondo.
La gente non è felice appunto perché tende a voler ricercare la felicità perenne e continua come nelle favole. Il segreto per la felicità sta appunto nell'accettare gli up e i down che la vita ci riserva accogliendoli con leggerezza e saggezza, cercando di comprendere i significati nascosti.
Un abbraccio!. -
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Aggiorno il percorso perchè è successa una cosa questa sera che mi ha dato conferma che sì, posso ancora sentire il cuore vivo e che scoppia di gioia !
Ero davanti alla solita finestra fumando una sigaretta, osservando il cielo e pensando a domani: domani succederà qualcosa che da un lato non vedo l'ora di vivere, dall'altro mi intimorisce un po' . Ero un po' presa dalla sensazione di timore.
Improvvisamente ho sentito l'impulso di ascoltare una canzone precisa, dei Coldplay "Adventure of a life time" .
Digressione: Questa canzone tempo fa era già stata "messaggera" per me, passando alla radio in un momento preciso. Quando subito dopo sono andata a ricercarla su youtube, non si apriva nessun video, tranne uno: era una versione live, e il video riportava semplicemente le parole della canzone su uno sfondo blu notte pieno di "orbs" colorati in movimento
Dicevo, seguo l'impulso e faccio partire questa canzone (lo stesso video youtube di cui sopra) e immediatamente sento un forte brivido e mi parte un sorrisone. Inizio a "dondolarmi" a tempo di musica e mi accorgo che alle parole "I feel my heart beating" ho sentito davvero il cuore pulsare , forte, e andare sempre più in sincrono con il basso
Nel frattempo ho iniziato a vedere in cielo tutti quei puntini luminosi di cui abbiamo parlato proprio pochi giorni fa che "danzavano" , e ho iniziato "visualizzare" mentalmente il mio angelo che danzava, poi tante anime che danzavano, sempre più anime, la sensazione che l'universo intero partecipasse a questa danza!
E ne sentivo l'energia attraverso, nel cuore... una sensazione talmente forte da essere incontenibile!
Infatti non l'ho contenuta ma lasciata fluire...
Che gioia, che meraviglia!!
Sembrava un flash mob universale
Non solo posso ancora provare ciò che avevo temuto di aver perso, ma anche di più!
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Il percorso di Wissiaa puntate |
