Il percorso di Wissia

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    Che meraviglia... :wub: Anche a me è successo come te quando sono arrivata qui. Se qualcuno mi chiedeva se credevo in Dio, io gli rispondevo: "Non lo so se esiste Dio oppure no, ma sono più propensa a credere nella Madre Terra (allora non lo sapevo, ma intendevo l'energia della natura, intendevo dire che secondo me in ogni singola cosa in questo mondo c'è vita e c'è coscienza).
    Capisco il rapporto strano che hai con Dio, anche io non credo nel Dio cristiano, non credo in un Dio al di fuori di noi e andrò contro corrente alla maggior parte delle persone in questo forum, ma non penso che Dio sia lì in alto a guardare come ci comportiamo e a decidere per noi. Io penso che Dio sia la Coscienza Universale e che questa Coscienza Universale sia amore incondizionato. Penso che ogni singola cosa in questo mondo sia in origine amore incondizionato e sia una piccola parte di questa Coscienza Universale che decide di fare esperienza sia come essere umano, sia attraverso altre forme, per conseguire una propria individualità ed evolvere. Se ognuno di noi evolve, cresce e fa esperienza anche "Dio" cresce ed evolve, perchè io credo che tutti gli esseri, cioè tutta l'energia esistente (probabilmente infinita) sia essa stessa ciò che chiamiamo Dio. Questo è il mio pensiero ^_^ Come dice David Icke: siamo l'Infinito che sperimenta la forma, siamo energia che al momento sperimenta l'esperienza di "essere umano". Io sono d'accordo col suo pensiero...
     
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    QUARESIMA, FEDE, PROVE GENERALI DI RINASCITA
    La Quaresima è il momento in cui Cristo ci chiede di convertirci e credere al Vangelo. Io ovviamente non lo sapevo, come ho detto la religione era lontanissima da me. Come al solito il senso di tutto ciò che ho vissuto l’ho capito dopo :)

    Dall’incontro con l'amico della mia anima gemella mangiavo pochissimo, dormivo pochissimo (eppure mi sentivo piena di energia), sentivo un grande movimento di energia, vedevo tanti segnali sempre più “chiari” che mi facevano percepire la presenza di qualcuno/qualcosa, si faceva sempre più forte il sospetto che oltre al mio angelo ci potesse davvero essere anche la mia anima gemella, insomma mi sentivo mentalmente e fisicamente in una centrifuga : “travolta” da tutta quella quantità di informazioni, prese di coscienza, segni, dubbi, paure, con il sistema percettivo costantemente “in allerta” ,come se tutti i miei sensi si fossero affinati e fossero in attesa di captare qualcosa.

    Avevo letto qui sul forum che le messe in suffragio sono molto utili ai defunti , così decido di andare in chiesa per fissare le messe (una al mese) per la mia anima gemella. Ma per lavoro non riesco mai ad arrivare in parrocchia in tempo utile.
    Venerdì 19 febbraio (che poi scopro essere il primo venerdì di quaresima) sento fortissima l’urgenza di andare in parrocchia a prenotare le messe, mollo tutto a lavoro e arrivo in tempo. Prenoto le messe e uscendo dall’ufficio passo attraverso la chiesa, dove stavano recitando il rosario. Mi fermo a sentirlo, e sento salire un’emozione indescrivibile: gli occhi si riempiono di lacrime, che iniziano a cadere da sole, inarrestabili. Resto anche a sentire la messa ( è così che scopro che è il primo venerdì di Quaresima).
    Durante la messa qualcosa di ancora più forte mi scatta dentro. Un’ onda di emozioni incontenibili mi attraversa, un’onda lunga: ricomincio a piangere e non so perché, è un pianto commosso ed emozionato che non si arresta sino al termine della funzione. Una frase del parroco mi colpisce molto: “questo è un periodo di preparazione al messaggio più importante in assoluto del vangelo: la resurrezione, la rinascita”.

    Esco dalla Chiesa con la sensazione fisica di aver scalato una montagna. Quella notte ho vissuto un insieme di esperienze davvero “forti”.

    Vado a letto , sono ancora sveglia ma come in uno stato di “presonno”. Mi sentivo prossima al cadere nel sonno ma non ero addormentata, e ho iniziato a “vedere” mentalmente delle immagini che non erano produzione onirica,: non era sogno e non erano neppure dei miei pensieri… erano immagini che mi "scorrevano" davanti senza alcun controllo da parte mia, che osservavo spettatrice. Non mi era mai successo prima!
    Ho sperimentato quello che definirei uno stato alterato di coscienza, più che dormiveglia.

    Dopo credo un minuto dalla visualizzazione di queste immagini, mentre mi lasciavo andare al sonno, ho sentito molto forte come una sensazione di “sdoppiamento” della testa, come se ad un certo punto una parte della mia testa si “staccasse” da quella poggiata sul cuscino! La mia testa sul cuscino mi sembrava pesantissima, molto più del normale, e da questa tendesse ad "uscire", a staccarsene, una leggerissima ...
    Mai provato una sensazione del genere, non capivo cosa stesse succedendo e quindi mi sono “irrigidita”, uscendo subito dal rilassamento in cui ero e ho cercato di "riprendere il controllo" delle mie percezioni, tirandomi su e sedendomi sul letto.

    Una volta sicura di riavere la testa “al suo posto” :lol: , mi sono rilassata nuovamente e sono di nuovo finita nel dormiveglia, ho visto ancora delle immagini e a un certo punto sento pronunciare forte e chiaro il mio nome ! :o:
    Era una voce che mi ha chiamato con un tono dolcissimo, con una voce mai sentita in questo mondo, perfettamente “no gender” , né maschile né particolarmente femminile, ma io nel tentativo di “riconoscerla” l’ho associata istintivamente ad una voce più femminile che maschile.

    Ovviamente poi ho praticamente trascorso un’altra notte in bianco , tutta presa dall’eccitazione di queste esperienze e dai dubbi su quello che credo sia stato un principio di viaggio astrale (ma all’inizio la paura era che mi stessi sentendo male e di dover finire in ospedale, anche perché dopo aver sentito pronunciare il mio nome mi sono seduta sul letto e avevo delle vertigini molto forti, non riuscivo a tenere gli occhi fissi su un punto perché vedevo la parete “scivolare” continuamente da sinistra a destra).

    La mattina dopo ho chiesto al mio angelo di concedermi un po' di "silenzio", di "tregua", perchè temevo di non reggere psicofisicamente tutto quello che stavo vivendo.
    Nei giorni seguenti la situazione effettivamente si calma, e noto anche che ho molta meno paura. La qualità del mio sonno cambia: non sogno più (o meglio, non ricordo i miei sogni) e quelli che ricordo sono sempre legati a qualcuno di voi del forum :wacko: , qualcuno indicato chiaramente, altri non avevo idea di chi potesse essere, uno in particolare era legato al numero 22. Mi sono svegliata con me che ripetevo : "sì sì me lo ricordo che è importante, mi devo ricordare il numero 22". Ma non ho mai capito a chi potesse essere collegato :)
    In quei giorni sento l’esigenza di andare in Chiesa e ci vado ogni domenica. Sento crescere in me la Fede, e il coraggio.
    Ogni volta che sono in Chiesa mi emoziono e piango, ma sempre meno. Capisco che quelle lacrime erano mattoni: si stava sgretolando il muro che avevo costruito e che mi separava dall’idea di Dio, dall’accettazione, nella mente e nel cuore, della sua realtà. Le lacrime erano i mattoni che cadevano, l’emozione era quella del contatto , del riconoscimento, del desiderio di accoglierlo nella mia vita e nel mio cuore.

    E arriva l’ 11 marzo. Giorno della prima messa in suffragio della mia anima gemella, ma soprattutto il giorno in cui prendo il treno per andare a guardare in faccia, per la prima volta, la sua tomba.
     
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    Il 22 è il numero che mi segue sempre.. in ogni parte o giorno importante della mia vita.
    Cmq coraggio wissia, sta prendendo forma una nuova parte di te 😀
     
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    Drusilla ma io mi ricordo di aver fatto un sogno in cui avevo visto chiaramente il tuo avatar quindi sapevo che in qualche modo aveva a che fare con te... e mi pare che te lo scrissi anche! Ti ricordi? (non ricordo assolutamente il sogno ma ricordo che ovviamente non ne capii il senso)
    Forse il 22 aveva davvero un collegamento sempre con te.
    La cosa strana è che io non ho proprio memoria per i numeri neppure da sveglia, li dimentico immediatamente, figurati dopo un sogno!
    E invece nel sogno sembrava importantissimo che io lo ricordassi, avevo qualcuno che mi ripeteva: mi raccomando, è importante, non dimenticarlo, 22, 22, ricordalo. E infatti mi sono svegliata con questo 22 stampato in testa :D Boh
     
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    Si che avevo sognato il mio avatar me lo ricordo perfettamente xo del 22 non lo avevi ancora detto.. ma era lo stesso periodo? Boo che stranezza
     
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    Si stesso periodo, non te lo dissi perchè non avevo idea questo 22 a che cosa o a chi potesse essere collegato, e aspettavo di capirne il senso.
    Poi mi sono andata a cercare il significato numerico ed effettivamente è stato coerente con ciò che mi è successo, ma secondo me c'era qualcosa di più, sentivo che era legato anche a qualcuno/qualcosa qui.
    Non è un caso che lo abbia scritto ora (avrei potuto descrivere tanti altri segni particolari di quei sogni ma mi è venuto di specificare questa cosa del 22 per vedere se succedeva qualcosa, e subito ti sei sentita "chiamata in causa" )
    Se è vero che "la prima gallina che canta ha fatto l'uovo" ... :lol: Ma davvero non idea del senso di ciò :blink:
     
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    Neanche io ho idea però se sentodire 22 mi sento chiamata in causa😆 poi magari mi sbaglio, e la metto nella serie delle cantonate spirituali...
     
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    Che bello il tuo percorso Wissia...Leggo sempre con molto piacere ciò che scrivi, anche perchè lo fai molto bene...
    Ed è sempre bello quando gli angioletti creano coincidenze tra noi utenti del forum!
     
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  9. Berylune
     
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    Molto bello ció che hai scritto Wissia,é un aggiornamento interessante il tuo.
    Sai io invece ho notato il 19 che oggi ho letto da te ma mi sono sentita ripetere due volte a voce,nell ultimo anno mi perseguita,ma forse sto iniziando a capire meglio 😊.
     
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    LA RINASCITA (nella mia vita) DELLA MIA ANIMA GEMELLA

    La notte del 1 maggio mi sono svegliata nella notte senza alcun motivo e ha iniziato ad un certo punto a ripetersi nella testa il motivetto "è un messaggio per te, sto chiamandoti, sto cercandoti”. Mi riaddormento e la mattina mi sono svegliata ancora con la frase nella testa " è un messaggio per te"... e durante il giorno a sprazzi mi riveniva questa cosa del "messaggio per te".
    Per due giorni ho osservato attentamente, mi aspettavo qualcosa di “eclatante” che non avrei potuto non notare. Ma messaggi non ne ho visti.

    E ogni tanto in quei giorni ho avuto momenti di down dovuti ai dubbi: dubbi sull’interpretazione dei segni che percepivo ma soprattutto il dubbio che rinominai “DUBBIO MADRE”, quello davvero destabilizzante: ma non è che me la sto suonando e cantando da sola? Che i segni non ci sono proprio? Che siamo solo un gruppo di sognatori con troppa fame di infinito?
    Il 7 marzo è stato un giorno di grande down dovuto al dubbio madre. Quella notte, prima di dormire, nel dormiveglia mi sono fatta mentalmente un "discorso" breve e conciso sul dubbio, di una chiarezza sconcertante. MI “spiegavo” che ci sono vari tipi di dubbi, come riconoscere immediatamente quelli da non prendere proprio in considerazione e quelli invece utili, e pure il modo corretto di affrontarli.
    Era una spiegazione così sensata, così logica, così razionalmente ineccepibile che non ammetteva contestazioni. Ed era pure di tipo “multimediale”: Ciò che mi dicevo lo vedevo anche "scritto", come se lo leggessi. A un certo punto mi sono detta: ammazza come sono diventata saggia (e pure sintetica! :P ) , me lo devo scrivere perchè queste parole sono la risposta ed il quadro generale attraverso cui guardare le cose! Una lezione di vita condensata in 10 righe!
    Poi mi sono detta: va beh non lo scrivo, è tutto talmente chiaro che non posso certo dimenticarlo.
    Ecco, la mattina dopo non ricordavo NULLA!!! :cry:

    Mi sono mangiata le mani per aver fatto vincere il sonno, comunque il fatto di aver dimenticato praticamente tutto mi fa pensare che davvero quelle parole non fossero mie, perchè quando rifletto su una cosa io me lo ricordo, ricordo i passaggi mentali e le conclusioni a cui arrivo, l'alzheimer ancora non ce l'ho :lol:
    Quindi questo pensiero che mi è arrivato così, all'improvviso, così saggio, chiaro, rivelatore credo proprio sia arrivato da un punto di vista “più alto”. Credo proprio si sia trattato del mio sé superiore.
    E credo che la “lezione” sia rimasta nella mia anima, anche se svanita dalla memoria. Perché il dubbio madre non ce l’ho più avuto.

    L’ 11 marzo parto in direzione città della mia anima gemella. Alla stazione mi attende il suo caro amico di cui sapete. Il primo giorno andiamo in un paese vicino molto caro alla mia anima gemella, ed il suo amico mi porta in alcuni posti dove era “di casa” e incontriamo alcune persone che lo conoscevano e che hanno iniziato a parlarci di lui! :woot: :wub:
    La mattina dopo è il gran giorno: subito dopo colazione sarei andata a vedere 3 luoghi legati a lui in maniera particolare e poi al cimitero.

    Mentre faccio colazione , dalla radio del bar sento la voce di Baglioni che canta "IO SONO VIVO E SONO QUI, E VENGO DENTRO A PRENDERTI"...
    Mi sono sentita fermare il cuore! Sono stata felice ma subito la razionalità mi ha frenata. Mi sono detta ok, può essere un segno, ma non voglio illudermi.
    Non so perché non ho neppure voluto ascoltare la canzone, mi sono alzata e sono scappata fuori a fumare…
    Questa canzone poi non la ricordavo minimamente, quando sono tornata a casa l’ho ascoltata tutta (non ce l'ho fatta a sentirla mentre ero lì, non so perchè) , e potrebbe sembrare davvero scritta da lui, l’intera canzone ., e confermerebbe l'idea che mi ero fatta circa tutti questi anni di "silenzio"...

    Comunque ci avviamo verso la prima tappa. Posteggiamo davanti a questo luogo, scendo dalla macchina e proprio davanti ai miei piedi sul marciapiede, tra la nostra macchina ed il luogo, per terra spicca una sciarpa blu piena di cuori bianchi... e la disposizione stessa della sciarpa sembra un cuore.
    Non potevo non vederla, era proprio nel percorso che dovevo fare, ho dovuto “scavalcarla”.
    sciarpa_sp

    Pochi giorni prima dicevo qui sul forum che leggevo tante di voi che vedono cuori, piume, come segni da parte dei loro angeli, mentre io niente di niente in fatto di cuori. Alla visione di quella sciarpa ho sentito in maniera fortissima che era un segno della mia anima gemella, e ho una intuizione: il mio angelo non ha mai usato i cuori con me per darmi la possibilità di capire subito che i cuori fossero segni da parte della mia anima gemella. Non avevo mai avuto un segno così “tangibile” da lui.

    Al cimitero, vedere la sua lapide è un altro colpo al cuore. Ma meno duro di quello che mi aspettavo. E’ una giornata bellissima, piena di sole, con molto vento. In quel periodo tutte le canzoni che percepivo potessero essere collegate a lui in qualche modo facevano riferimento anche al vento, infatti ho subito collegato le 2 cose.
    Avevo immaginato quella scena non so quante volte, è stato diverso da tutto ciò che avevo immaginato. Mi sono commossa per un minuto, quando ho posato la mia mano sulla sua lapide, ma ho sentito fondamentalmente pace, quasi felicità. Non mi venivano parole.
    Ero solo lì, con la mano sulla pietra e gli occhi sulla sua foto, cercando un contatto, quasi come a volergli mandare voler ricevere energia, non lo so neppure io cosa stessi facendo. Sento che quello è ciò di cui ho bisogno, di restare così, poggiata "a lui", in silenzio. Senza parole, senza pensieri. Semplicemente vivendo quei momenti.
    Gli lascio una rosa rossa (che spicca tantissimo al centro del bouquet di fiori bianchi che c’era) e nel vaso nascondo un bigliettino :lo scontrino di un bar in cui andava sempre, su cui ho disegnato il simbolo dell’infinito e gli ho scritto “è solo un arrivederci”.

    Mentre lo saluta il suo amico, cerco la lapide di sua madre, morta neppure un mese prima, e la vedo a pochi passi da lui. Non ricordo se ho pregato per lei, pensandoci adesso credo di non aver pregato proprio, neppure per lui. Però ricordo di averla ringraziata per aver messo al mondo quello spettacolo di figlio, e che mi spiaceva averla “conosciuta” lì…
    Il resto del giorno sento la sua “presenza” nell’aria, attorno a me. Non volevo andar via, alla stazione piangevo come se ci stessimo separando, come se lui fosse lì ed io me ne stessi allontanando. E invece durante il viaggio in treno continuo a sentire forte la sua presenza vicino a me.

    Al ricordo dell’immagine della sua lapide, sia poco dopo che tutte le volte che la ricordo, la sensazione che provo è sempre molto bella, nell'immagine che ne ho spicca la luminosità, il calore, mi mette di buon umore! :blink:

    Lunedì in ufficio ovviamente la razionalità fa capolino e arriva il solito dubbio maledetto: mi dico che non posso fare affidamento su ciò che sento dentro di me, perchè potrebbe essere il mio bisogno enorme di sentirlo a farmi percepire certe emozioni e a farmi vivere certe sensazioni sul suo esserci...E' chiaro che lì io fossi anche inconsciamente "sintonizzata" su tutto ciò che potesse avere un collegamento con lui e chiedo al mio angelo di aiutarmi a capire! Gli chiedo se la canzone di Baglioni e la sciarpa fossero segni della mia anima gemella. Rientro nella mia stanza e davanti alla porta trovo questo
    cuore

    Lo prendo come un sì . A casa accendo la radio e in 3 radio diverse in neppure 2 ore passa la stessa canzone ALIVE AND KICKING (vivo e vegeto) !
    All’inizio mi era parso di sentire “I Like Kicking” e gli ho pure detto “ma amore che cacchio di messaggi mi mandi? Che ti piace dare calci?” (sentivo che ci fosse un messaggio per me ma non conoscevo la canzone, degli anni 80, e quindi non ne capivo il senso, poi ho cercato I like kicking sul benedetto google che mi ha subito dato il titolo esatto della canzone ed il testo :P ). E nei giorni seguenti è stato un susseguirsi di canzoni sul tema “sono vivo” , “sono qui”. Ogni volta che mi veniva il minimo dubbio ecco un “hello, it’s me”, “apri la porta che sono io”, “sono vivo e vegeto”, “you make me feel like I’m alive again”, “cercami cercami non fermarti” ecc. cc.
    E da allora è stato un continuo di cuori, 2 in particolare posizionati in luoghi strategici dove posso vederli ogni giorno: alla base dell'albero davanti alla finestra di casa mia dove mi affaccio sempre (per fumare, riflettere ecc) , e sulla colonna davanti al portone del mio ufficio :wub:
    cuore_albero
    cuore_colonna
     
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    IL “MESSAGGIO PER ME”: LA MIA RINASCITA

    Pochi giorni prima di partire per la città della mia anima gemella avevo contattato una signora che ha scritto anche un libro sugli angeli che fa canalizzazioni. Sentivo di dover fare questa esperienza, volevo sentire se il mio angelo o qualcuno del mio team spirituale avesse qualcosa da dirmi in maniera più diretta, e magari anche riuscire a comunicare con la mia anima gemella. Tra le varie date disponibili scelgo venerdì 25 marzo.
    Solo il 21 marzo realizzo improvvisamente (alla buon'ora! ) che il 25 era venerdì santo!
    Lo sapevo , ma ho realizzato la coincidenza solo in quel momento
    Mi è presa malissimo, anche perchè stavo vivendo molto intensamente quei giorni anche in senso strettamente “religioso” ,e mi è partita la paranoia che non fosse il caso di fare channeling il giorno in cui si rivive la passione e la morte di Cristo.
    La situazione si è risolta da sola: giovedì mattina mi prende un’influenza terribile, con febbre, dolori alle ossa, insomma mi blocca a letto per 5 giorni!

    In quei giorni a letto con febbrone ogni volta che mi addormento partono "deliri a sfondo mistico" :lol:
    Scherzi a parte, ogni volta che mi addormento faccio dei sogni incredibili con "rivelazioni" di più tipi.!
    La prima notte dormivo un'ora e mi risvegliavo, mi riaddormentavo per un'ora e mi risvegliavo, e così per tutta la notte. Il sogno è proseguito sempre da dove era stato interrotto: tutta la notte tra giovedì e venerdì ho assistito alla spiegazione della struttura della terra e dell'universo :woot: , e alla fine mi è apparsa davanti la formula matematica dell'Universo: era in 3d, dorata, lunga, mastodontica, una serie di numeri e simboli, “galleggiava” nello spazio nella sua magnificenza ruotando lentamente tipo le scritte sui salvaschermi di una volta , e mentre la osservavo mi chiedevo perché la mostrassero proprio a me che conto ancora con le dita :mf_popcorn.gif: , e mi rammaricavo di quanto sapessi di non poter mai ricordarla o tentare di “risalirci” perchè la maggior parte di quei simboli io non sapevo minimamente cosa fosse. E mi chiedevo pure se alcuni di quei simboli fossero noti alla scienza o ancora da scoprire, ma poi ho concluso tristemente che tanto non conosco il 90% neppure di quelli esistenti quindi figuriamoci se potevo individuare e ricordare quelli non ancora teorizzati/scoperti.

    Nei giorni successivi ho fatto una serie di sogni sul senso della Rinascita, dell'Amore, e del Cristianesimo : poichè con questa febbre non facevo altro che dormire mi sono fatta certi "viaggi" davvero straordinari. :)

    Ovviamente la prendo a ridere perchè figuratevi se penso che io possa davvero aver letto la formula matematica che regola le leggi dell'universo e della vita, ma è stata comunque una esperienza bellissima !

    Mentre sugli altri sogni , mi è sembrato tutto molto simile a quell'esperienza in cui il mio sè superiore (credo) mi "spiegava" il senso del dubbio: è come se in 5 giorni avessi fatto un corso accelerato di spiritualità, con un “Piero Angela” personale che mi spiegava in maniera multimediale (immagini, testo, audio) tutte queste realtà e me ne mostrava il senso , così chiaro, così “logico”, così vero… :wub: E come quella volta non ricordo più nulla, ma il senso, il "messaggio", so che è arrivato dove doveva arrivare.

    Infatti è proprio a conclusione di questi sogni che tutti i pezzi del puzzle che mi erano arrivati sino ad allora hanno preso il loro posto e hanno rivelato il senso globale di tutto: il risveglio, la rinascita, la “resurrezione”.
    La mia, della mia anima, della mia spiritualità, della mia anima gemella, della mia vita, del senso della vita.

    Il senso, quel “messaggio per me” è che per rinascere bisogna morire a se stessi, che sto percorrendo un cammino di Fede, ed è nella Fede che sta avvenendo ed avverrà la mia evoluzione. Che niente muore davvero, che l’obiettivo della vita è l’evoluzione spirituale: spogliarsi dell’ego , quel “falso sé” che abbiamo costruito dalla nascita e che così facilmente identifichiamo con la nostra essenza, per arrivare alla nostra vera essenza, trasfigurando la nostra umanità alla luce dell'amore . E tanto più troveremo il divino quanto più ci immergeremo nella nostra umanità alla luce di queste consapevolezze, nella fede .

    Che siamo tutti connessi, che davvero tutto l’universo obbedisce all’amore . Che le reincarnazioni, i nodi karmici, le sofferenze, le gioie, altro non sono che il naturale processo evolutivo della nostra anima, in accordo queste leggi che risuonano in tutto l'universo. Che le ferite spesso sono le uniche “finestre” attraverso cui può arrivare la luce lì dove altrimenti non sarebbe mai arrivata, per permettere di far germogliare la vita lì dove c’era buio e deserto e un’opportunità per raggiungere gli obiettivi di crescita spirituale che abbiamo deciso noi stessi prima di incarnarci.

    Che le consapevolezze arrivano in seguito alle azioni , e che queste azioni passano sempre attraverso il rapporto con gli altri . Che per la crescita spirituale è fondamentale la nostra partecipazione attiva, è fondamentale che agiamo concretamente con gli altri e per gli altri, non attraverso l’isolamento tipo asceta che cerca le "rivelazioni divine" sul monte, o chiusi in una chiesa a recitare parole vuote. La spiritualità si fa ogni giorno in ogni azione quotidiana, in ogni scambio che abbiamo.

    Che non è nelle cose del mondo materiale che possiamo trovare la vera felicità , né senso di sicurezza o stabilità. Perché questa realtà , per sua intrinseca natura, non è stabile. Perché la vera felicità, la stabilità, la sicurezza, la si può trovare soltanto quando si arriva a lasciarsi andare completamente nelle mani di Dio, realizzando pienamente quel "sia fatta la tua volontà” … perchè una volta che riusciamo ad abbandonarci alla FIDUCIA in Dio, avremo l'intima sicurezza (l'unica vera sicurezza, che può darci stabilità e serenità interiore) che qualsiasi cosa ci accada ha un senso e possiamo affrontarla. E in tutto questo non siamo soli, mai.

    Tutto ciò mi ha provocato insieme: meraviglia, gratitudine, felicità, entusiasmo, timore, piccolezza, inadeguatezza, volontà.
    E mi chiedo: ma quante vite ancora mi serviranno per arrivare a questo ?? :lol:
     
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    Ed eccomi arrivata ad oggi!

    Come ho detto, ormai ho la certezza che la mia anima gemella sia stata strumento e propulsore del mio risveglio.
    E da ciò che è emerso dal channeling con la signora, sembra che il mio percorso abbia effetti anche sulla mia anima gemella.

    Ho fatto trascorrere un po' di tempo dalla prima seduta, di cui avevo accennato qui https://amicidegliangeli.forumcommunity.net/?t=58745815 , e anche dalla seconda, di cui non ho mai parlato.

    La prima seduta è stata fondamentalmente monopolizzata dalla mia anima gemella. Il mio angelo è apparso praticamente per dire solo ciao e ha lasciato che vivessi ciò che sapeva essere più urgente per me in quel momento :wub:
    Ma soprattutto il primo appuntamento slittò per la mia febbre, il secondo lo ha disdetto la signora per un impegno improvviso, alla fine l'appuntamento è stato un venerdì, giorno in cui il mio attuale compagno partiva per un we di lavoro, lasciandomi sola a casa. Succede solo una volta l'anno, ed io (come al solito) non avevo minimamente notato la coincidenza fino alla sera prima.
    Non avete idea di quanto mi sia servito quel we di solitudine per metabolizzare la seduta! Gli angeli sono veramente meravigliosi, io non ho parole per esprimere il senso di cura e protezione quando ho realizzato questa "coincidenza" ( e quando ho capito che aveva solo detto ciao per lasciare spazio a lui, e poi quanto mi è stato accanto per capire bene ciò che avevo travisato e per metabolizzare nel modo giusto quello che dovevo :angel21: )

    Ho deciso di scrivere di queste sedute.
    Per spiegare alcune cose racconterò anche dei dettagli della vita della mia anima gemella, ho pensato molto se farlo o meno, sento che va bene farlo: so che i vostri occhi e le vostre parole non potranno ferire, perchè avete tutti una grande sensibilità, perchè ho metabolizzato grazie all'aiuto del mio angelo e della mia stessa anima gemella quello che mi aveva mandata un po' in crisi, e perchè sento che è giusto così.

    LA PRIMA SEDUTA: Le parole della mia anima gemella
    La signora vede la mia anima gemella, e dice che lo vede con uno strumento, le sembra un violino. La prima cosa che la signora dice , dopo un lungo silenzio ed un sospiro, è: " ma quanto gli è pesato questo mondo materiale..."
    Credo abbia confermato che siamo anime gemelle (lui non ha usato il termine anime gemelle, la signora ha usato come parole "grandissima affinità animica", che siamo "anime unite" , che abbiamo un legame che va oltre ogni tipo di forma terrena possa prendere il rapporto).
    Ha confermato che era lui con le canzoni, la sciarpa, i cuori e tutto il resto, ha detto che che mi manda questi segni/messaggi come degli inviti a restare in contatto animico, per sancire il nostro amore, per dirmi che questa affinità dell'anima che sentivamo tra noi in vita c'era davvero, che il nostro legame è eterno e che non si perderà mai.
    Mi ha ripetuto 100 volte (interrompendo più volte la signora per ribadire questo concetto :lol: ) che continuerà con questi segni solo se mi fanno piacere, se non mi turbano, se non mi creano alcun problema (soprattutto con il mio attuale compagno) e che se in qualsiasi momento io dovessi vivere con difficoltà questo rapporto con lui non ho che da dirlo e lui interromperà tutto, per riprendere quando vorrò o anche mai più in questa vita, e che non devo avere alcuna paura di chiedere questo perchè tanto non ci perderemo e ci ritroveremo sempre e comunque, anche se gli chiedo di fermarsi :wub:

    Ha detto che sente malinconia di alcuni aspetti della vita terrena, primo tra tutti il non potermi più "vivere" (come mio compagno), ma che adesso che è lì capisce che molto probabilmente come mio compagno (inteso come rapporto di coppia) per questa vita terrena non avrebbe funzionato (e lo credo anche io, vista la piega che aveva preso la situazione, ma non possiamo saperlo con certezza) e che per questo per me "funziona" molto meglio il mio attuale compagno, che mi è più complementare e meno specchio proprio su quegli aspetti su cui lui ha fallito (radicarmi sulla terra e sviluppare concretezza, solidità, forza nell'affrontare la "materialità", perchè anche la mia anima tende a "fluttuare", cerca poesia, leggerezza, bellezza, e può essere colpita duramente dagli aspetti del "peso" della materia della vita sulla terra).
    Ha detto che adesso che è lì ha capito che c'era un altro modo per affrontare la situazione, che gli spiace di aver fallito nel trovare questo equilibrio tra mondo materiale (che gli è pesato tanto) e l'anelito della sua anima . Ma che ci riproveremo (a quanto pare già ha deciso che si reincarnerà proprio per affrontare questa sfida di nuovo :wacko: ).
    E soprattutto mi raccomandava di non cadere nel suo stesso errore, di vivere la vita e soprattutto eventuali problemi di tipo materiale con leggerezza, perchè più io sono leggera, più le cose si fanno leggere.
    Quando ho chiesto se potessi fare qualcosa per alleviare questa sua malinconia, la risposta è stata: vivi la vita con leggerezza, non farti schiacciare dal peso della materialità. Se tu ci riesci questa cosa chiaramente farà bene a te, ma aiuterà anche me ad evolvere nella luce".
    Se ci riesco io questo comporterà anche che lui si liberi dal suo rimpianto per questo suo fallimento , perchè avrò fatto io ciò in cui non è riuscito lui.

    Ora, questa cosa mi riporta alle fiamme gemelle. Perchè a quanto pare le fiamme gemelle hanno un unico "se superiore", e l'evoluzione di uno porta inevitabilmente ad evolvere anche l'altro, anche se non ne ha consapevolezza, anche se non ha "agito" lui direttamente. Questa da quanto ho capito fino ad ora è una caratteristica unica delle fiamme, tipica di questo tipo di legame. Che voi sappiate, è comune che l'evoluzione di un'anima sia collegata all'evoluzione di un'altra anima? E' una caratteristica delle anime gemelle?

    La signora non sapeva nulla di lui, nulla di noi. Ho sintetizzato gli aspetti principali di ciò che mi ha detto. Lei non sapeva che lui lavorava nella finanza, primo settore ad essere investito dalla crisi. Non sapeva che era un uomo "di successo" che in breve tempo si è trovato con debiti da centinaia di migliaia di euro con le banche (e da poco ho saputo che nell'ultimo periodo forse ha avuto a che fare anche con usurai...).
    Non sapeva che lui era l'ottimismo, l'ironia, l'allegria fatta persona, che in qualsiasi situazione riusciva a trovare la battuta per sdrammatizzare, l'aspetto comico o positivo, e che negli ultimi 2 anni prima che morisse si è via via "spento": risucchiato sempre più nelle sabbie mobili, non riusciva più a trovare soluzioni, e per lui che aveva non solo il piano a ma anche quello b,c,d per ogni situazione, vedere che tutto ciò che faceva si incastrava inesorabilmente nel peggior modo possibile, ad un certo punto lo ha fatto sentire senza speranza, senza via d'uscita.
    La sua vita era diventata un continuo correre a mettere pezze per non affogare. Non dimenticherò mai una frase che mi disse poco prima dell'incidente :"non mi vedo vivo...".
    Io in tutto questo? Per lui ero diventata non più punto di appoggio e di forza, ma parte del problema. Perchè lui , testardo, aveva una visione di sè del tipo "eroe senza macchia", che quindi doveva tornare da me e stare con me solo a cosa risolta, col cavallo bianco per portarmi con lui vittorioso al castello.
    In pratica ad un certo punto mi ha allontanata (o meglio, ha cercato di allontanarmi). Nella sua testa dura ovviamente per proteggermi. Diceva che non era giusto che io "buttassi la mia giovinezza" aspettando che lui mettesse a posto la sua vita che andava sempre più in pezzi, che non era giusto tenermi " in attesa" , e che dovevo considerarmi libera e di vivere la mia vita perchè avevo diritto di essere felice e lui in quel momento sarebbe stato solo un peso e fonte di dolore per me.
    In pratica lui ha cercato di allontanarmi perchè, razionalmente, secondo lui era meglio per me. In realtà abbiamo continuato a sentirci come prima, non abbiamo mai interrotto il rapporto (e come potevamo?) ma da allora non ci siamo più visti. Perchè come ho detto lui doveva arrivare vittorioso, sul cavallo bianco. E quel giorno non è mai arrivato.

    Ho riflettuto molto, non so se tutto ciò che ha detto questa signora sia vero, ma io sento che lo è . Perchè io ho sempre sentito che lui di là non fosse pienamente felice, ho sempre sentito che lui avesse delle malinconie, ma anche dei sensi di colpa nei miei confronti. Sento che in tutto ciò che mi ha detto c'è del vero , ma sento anche che manca qualcosa.
    E poi ho avuto tanti , tanti segni da lui che mi sono sembrati da un lato grandi anticipazioni , all'altro grandi conferme di ciò che è venuto fuori.

    Adesso comunque a quanto pare tocca a me, e io con o senza cavallo, pure su un brocco spelacchiato, ci devo arrivare . Per me e per lui :red_bandana.gif:
     
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    Bellissimo Wissia :wub:
    E' sempre bello avere conferma della vita dopo la morte, ma soprattutto della prosecuzione dei legami oltre il corpo!!
    Io, a dir la verità, su questo punto ho un po' storto il naso:

    CITAZIONE
    Se tu ci riesci questa cosa chiaramente farà bene a te, ma aiuterà anche me ad evolvere nella luce".
    Se ci riesco io questo comporterà anche che lui si liberi dal suo rimpianto per questo suo fallimento , perchè avrò fatto io ciò in cui non è riuscito lui.

    Storco il naso perché? Perché la questione delle anime gemelle, anime compagne, anime sorelle, fiamme gemelle, fiamme compagne e via discorrendo, è un argomento che non conosco a fondo.. Io, personalmente, credo nel principio che ognuno di noi evolve solo se fa esperienza diretta di qualcosa, perché sebbene siamo tutti collegati, e siamo una cosa sola, ognuno di noi ha il suo personale "sacchetto" di esperienze, che acquisisce di vita in vita.
    Con questo non ho assolutamente la pretesa di smentire ciò che tu senti, ma voglio offrirti una chiave di lettura un po' diversa di quello stesso messaggio.

    Ovvero: secondo me non è che devi riuscire a far tu ciò che non ha fatto lui, ovvero fare tu il lavoro per lui e in tal modo evolverà per questo, MA la sua evoluzione dipende dal fatto di averti comunicato con quale strumento affrontare le questioni materiali (ovvero con leggerezza), e consegnandoti questo "reminder" lui ti ha fatto e ti farà "da guida" per aiutarti in questo frangente, da questo ruolo di guida/consigliere/aiutante/suggeritore/compagnio esterno nascerà la SUA evoluzione. Se tu, dal mondo spirituale, gli permetti di aiutarti a fare ciò, ovvero a vivere la vita materiale con leggerezza, lui, aiutandoti ad evitare di fare i suoi stessi errori (di cui lui ha già esperienza e dall'alto può vedere le cose con più chiarezza), evolverà grazie a te! :D si è capito??
    Se l'alunno si diploma non lo fa per far passare di ruolo il suo insegnante MA è anche grazie all'alunno che l'insegnante matura esperienza e può migliorare.

    Questo è il mio punto di vista! ^_^

    Ad ogni modo, questa esperienza è davvero bella e toccante, e ti ringrazio di averla condivisa con noi, so che non è stato facile perché c'è molto di personale dentro, e non è mai facile esporre la propria privacy così. Ma la tua storia può essere molto utile a tante persone, specialmente a chi ha perso una persona cara! Per cui GRAZIE! :angel25:
     
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    Meraviglioso Wissia, molto toccante, molto emozionante. Ti ringrazio per averlo condiviso con noi. Penso che la missione che aveva la tua anima gemella, quella di vivere la materia con leggerezza, sia la stessa missione mia e questo tuo messaggio mi ha smosso qualcosa dentro. Non so quante volte mi sono detta che vado in crisi troppo facilmente, anche per le piccole cose. Vivo tutto con così tanta pesantezza a volte... Le parole del tuo ex compagno sono molto importanti, ti ha lasciato un messaggio prezioso e sono sicura che tu ne disporrai nel migliore dei modi. Brava e grazie ancora!
     
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    Pauty ho capito benissimo e infatti ho sottolineato quella frase proprio perchè anche a me è quella che "stranisce" di più e ci ho tenuto a riportare le parole testuali proprio per questo. Io non ho sentori, e infatti ho proprio chiesto il vostro parere per questo motivo, mi ha spiazzata come affermazione.

    Concordo assolutamente con la tua interpretazione, proprio perchè anche io sono convinta che ognuno deve fare il suo e non credo che qualcuno possa fare il "lavoro" per un altro. E infatti questo trova corrispondenza anche con il fatto che lui avrebbe già pensato di reincarnarsi proprio per affrontare di nuovo e superare questa prova.

    Io l'ho interpretato non come la soluzione del suo problema (ci riesco io quindi è come se questa cosa l'avesse fatta anche lui) , ma come attraverso il mio successo in ciò che lui ha fallito (e che affronterà nuovamente nella prossima vita) può liberarsi dal sentimento "negativo" che sta provando legato a quel fallimento...

    Poi le vie e i meccanismi del Signore sono infinite, quindi BOH :rolleyes:

    Acquamarina sono molto felice che tu abbia trovato un aiuto in ciò che ho riportato, me lo ha ripetuto 2 volte: SE TU TI FAI LEGGERA, LE COSE DIVENTANO LEGGERE .

    La fa facile lui da là adesso :lol:
     
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