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HAIAIEL.
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e come? non so nemmeno da dove iniziare 
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Forse può essere che in passato nelle vite precedenti tu sei stata l'altra, l'amante, o hai tentato i mariti delle altre e ora in questa vita stai "pagando" le conseguenze giusto per farti sentire e capire cosa significa.
Ma rimane comunque un nodo karmico che devi sciogliere. Come fare? Bella domanda...
Come ti ha consigliato Drusilla, devi assolutamente fare le iniziative con White, lei ti aiuterà di certo.
Hai mai praticato meditazione? Questo potrebbe aiutarti a scavare più in profondità sul perché e a intuire meglio.... -
HAIAIEL.
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si, ho provato, ma non so..non sono rimasta molto soddisfatta..
per quanto riguarda le iniziative di white..le farò sicuramente quando ce ne sarà occasione.. -
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Però, a volte non riguarda sempre le vite precedenti, ma può succedere anche a causa di quello che abbiamo assimilato dai nostri genitori nella nostra infanzia. Che rapporto avevi con tuo padre? Era un padre presente o assente? . -
HAIAIEL.
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Ah!!potrebbe essere, era un padre presente, ma io lo sentivo distante per il rapporto non proprio idilliaco che aveva con mia mamma. . -
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Haiaiel.....puo' essere un nodo karmico da sciogliere,o anche un tuo atteggiamento caratteriale che devi cercare di modificare in questa vita,che poi,in fin dei conti sono cose che vanno a coincidere,in effetti.....buono il suggerimento di Pauty per iniziare.
Per saperlo pero' ci vuole l'analisi di una persona esperta perché e' difficilissimo fare introspezione.....e autocorrezione.
Tenta di contattare Email o MP, Ziofenster,l'autore iniziale di questo topic,lui era molto esperto in scioglimenti di nodi karmici,(che e' da tanto che non sentiamo)......oppure aspetta qualche iniziativa di White.. -
HAIAIEL.
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Grazie per i consigli, cercherò di contattare ziofenster e aspetterò con ansia le iniziative di white. Intanto auguro a tutti voi di trascorrere una buona fine e di avere un meraviglioso inizio anno..con tutto il cuore..e che gli angeli ci stiano sempre vicini. 
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Ecco Haiaiel, potrebbe essere questa la causa.
Faccio un'ipotesi:
E' possibile che tu avendo assimilato la freddezza di tuo padre nei confronti di tua madre, tu abbia assimilato INCONSCIAMENTE (sottolineo inconsciamente perché spesso non ce ne rendiamo conto pensando che questa cosa non ci abbia toccate) questa forma di "amore" non proprio sano.
Ed essendo ciò che tu hai "imparato" durante la tua infanzia, tu inconsciamente continui a cercare un tipo di rapporto simile con i ragazzi, lo stesso che i tuoi hanno avuto.
Per questo potresti essere inconsciamente attratta dai ragazzi emotivamente indisponibili oppure non fisicamente disponibili per te, come lo è stato tuo padre con tua madre.
Poi dipende anche come si è comportato il padre con la propria figlia.
Ti riporto il mio caso: mio padre è stato un uomo presente fisicamente, ma assente emotivamente. E' una brava persona ma non mi ha mai elargito affetto e amore (anche se so che mi vuole bene), inoltre non si è occupato di me lasciando il carico di lavoro a mia madre nel crescermi.
Io ho assimilato tutto questo, e ciò mi ha portato ad essere sempre attratta dai ragazzi lontani fisicamente (che abitavano lontani) o non disponibili emotivamente (che non volevano fidanzarsi o che sceglievano altre). Perché nella mia infanzia mio padre l'ho percepito lontano, assente.
Poi c'era anche lo zampino delle vite precedenti.
Poi ho preso consapevolezza di tutto questo e in qualche modo ho sciolto questo nodo, ho incontrato l'uomo giusto
Ma ho dovuto davvero fare un vero lavoro su me stessa, ho dovuto cambiare il mio modo di atteggiarmi con i ragazzi e il mio modo di essere attratta da loro.
Le mie sono solo ipotesi, posso benissimo sbagliarmi.
Ti consiglio però di leggere questo libro: "Donne che amano troppo" di Robin Norwood, che spiega appunto i meccanismi inconsci che si creano durante la nostra infanzia nel rapporto con i nostri genitori che vanno a influire poi nei futuri rapporti amorosi da adulto. L'autrice riporta anche delle storie simili alla tua dove le donne rivivevano sempre la stessa cosa, e l'autrice fa delle ottime analisi su ogni storia spiegando anche il perché.
Un libro molto bello e scorrevole che mi ha consigliato la psicologa...mi ha davvero illuminato. Mi ero rivolta a lei appunto perché continuavo a rivivere le stesse cose con i ragazzi e non capivo perché, ed ero stanca di tutto ciò e volevo appunto cambiare.
Dopo aver letto questo libro e aver preso coscienza dei miei meccanismi interiori che mi portavano ad attirare o ad essere attratta da un certo tipo di ragazzi, ho incontrato mio marito...chissà se è una coincidenza
Un abbraccione e facci sapere!. -
HAIAIEL.
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Potresti avere ragione... sembra un po' quello che succede a me...o sono impegnati, o scelgono altre o sono lontani fisicamente 
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Io in realtà il rapporto dei miei l'ho sempre sofferto...non che non andassero d'accordo ma mio padre non ha mai amato e valorizzato mia mamma come avrebbe dovuto, complice probabilmente mia nonna che in qualche modo ha sempre interferito nel loro rapporto, e io guardavo le famiglie degli altri sempre con un po' di invidia, e la "paura" che avrei potuto rivivere lo stesso rapporto..
comunque vedremo..Grazie dei consigli Magica...leggerò sicuramente il libro... -
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Non potevo non rileggere questa sezione.
Come è stato specificato nel mio percorso spirituale, ormai sono sempre più convinta che tra me e mio marito ci sia un vero nodo karmico riguardo lavoro-soldi.
Insomma, sono arrivata ora al passo della vera consapevolezza. Prima pensavo sempre alla "sfortuna", o pensavo in modo superficiale a un nodo karmivi, pensavo che ci voleva solo un po' di pazienza. Ma ora sono chiari gli schemi ripetitivi di questo problema.
Come ben sapete, mio marito fa fatica a trovare lavoro, e se lo trova, è sempre a tempo determinato.
E' tutto oggi che ci penso.
E' chiaro che è un nodo che riguarda entrambi, creato probabilmente da entrambi in vite passate.
Prima di conoscerci, io e mio marito stavamo bene economicamente.
Io non ho mai avuto difficoltà finanziarie e ho sempre fatto quello che volevo fare e lui, al suo Paese d'origine, se l'è sempre cavata. Aveva sempre trovato un lavoro quando voleva e aveva sempre qualche soldo per soddisfare i suoi bisogni.
Poi da quando ci siamo messi insieme ed è venuto qui in Italia, è iniziato il declino economico e sono sorte le difficoltà lavorative per lui. Ora arriviamo a stento a fine mese e ci priviamo di tante cose.
Io non so se ho un atteggiamento giusto ma cerco sempre di andare avanti, di essere positiva e di accettare queste difficoltà e quello che ho, mentre lui no. Si arrabbia perchè vorrebbe che anche io reagissi, non che mi accontenti. Lui non sopporta il mio atteggiamento zen, io non reggo la sua ansia agitata.
Ripete lo stesso schema da anni: Trova lavoro-si calma-dà il massimo di sè stesso nel lavoro per tenerselo-il lavoro finisce-deluso si arrabbia perchè si è fatto un mazzo così per niente-inizia ad agitarsi e a pensare di mollare tutto e andare all'estero-discussioni perchè io non voglio farlo-trova un altro lavoro- etc etc.
Io che mi occupo di tutto economicamente e materialmente e lui che dipende da me.
Come finora. E come spiegato credo che è il suo atteggiamento sbagliato che non risolve questo nodo karmico.
Sottolineo che nel frattempo ha provato a rifarsi lavorativamente sia in un paese in Nordeuropa sia al suo paese di origine e gli è andata male, ha trovato continui ostacoli (sopratutto in quel paese in Nordeuropa, ostacoli quasi come fatti apposta) che lo hanno riportato qui in Italia.
So che avere una vera consapevolezza aiuta, e spero che sia il passo giusto per arrivare a scioglierlo un giorno.
Peccato che ZioFenster non ci sia più qui nel forum...perchè avrai voluto chiedergli delucidazioni.
Non mi sono chiari i modi che ha usato per sciogliere i nodi: quindi lui semplicemente li scioglieva tramite il suo Angelo?
Edited by MagicaLuna - 14/2/2019, 18:05. -
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Ziofenster era proprio quello che ci voleva…….in verita' non ricordo che metodo aveva.
Penso pero' che chi ha qualcosa da imparare sia lui costretto a dipendere da te in questa vita…...che dipende da qualche atteggiamento errato da vite precedenti,probabilmente tu sei solo "il mezzo" che serve ad insegnargli questo qualcosa.. -
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E' molto probabile che tuo marito abbia un nodo karmico da sciogliere e solo lui personalmente può fare un lavoro per scioglierlo.
Innanzitutto bisogna sapere se esiste realmente un nodo karmico oppure no e per questo bisogna affidarsi a una persona esperta e affidabile che riesce a "vedere" la presenza del nodo e le sue cause qualora il nodo sia realmente presente....quindi una persona dotata di queste capacità.
Poi il primo passo è prendere consapevolezza della presenza del nodo karmico...accettarne l'esistenza dopo una lunga riflessione su tutto quello che è capitato sempre con le stesse modalità nel corso del tempo...più e più volte...
Non basta che qualcuno riveli la presenza del nodo karmico...è necessario che la persona elabori dentro di sè quanto è emerso per arrivare ad una piena consapevolezza di tutto ciò.
Molte persone riescono poi a elaborare da sole il nodo iniziando a cambiare nella propria vita tutto ciò che non ha portato buoni frutti...altre persone, invece, hanno bisogno di un sostegno di una persona competente.
Non si può generalizzare perchè ogni persona è diversa dall'altra così come lo è ogni nodo karmico.
Spesso, nell'elaborazione di un nodo karmico bisogna lavorare col perdono, riequilibrare le proprie energie, abbandonare vecchi schemi mentali...è un lavoro intenso e man mano che si apportano questi cambiamenti ecco che il nodo inizia a sciogliersi.
Sciogliere un nodo karmico, quindi, presuppone immancabilmente un cambiamento nel modo di pensare e di agire verso una determinata situazione o settore della propria vita.
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Cara White, se leggi nel mio percorso spirituale, ci sono delle novità al riguardo...non belle ma sono comunque novità... .
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